Un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato di P.S. Quartu Sant’Elena, che in quel momento si trovava già impegnato nei controlli finalizzati a garantire l’osservanza delle disposizioni per contrastare anche nell’area della Città Metropolitana la diffusione del coronavirus, si è precipitato sul posto, trovando la donna particolarmente spaventata e sotto shock.
Una volta tranquillizzata, la donna, titolare dell’impianto, ha raccontato agli Agenti di essere stata minacciata da un uomo, il quale le ha intimato di consegnargli l’intero incasso, tenendo tutto il tempo entrambe le mani nelle tasche del giubbotto. La donna, temendo che l’uomo potesse occultare un’arma all’interno delle tasche, ha consegnato l’importo di 300 euro senza alcuna esitazione. Una volta avuto il denaro, il malvivente si è dileguato.
Grazie alla descrizione dettagliata fornita dalla vittima, nonché all’acquisizione delle immagini delle telecamere dell’esercizio, gli Agenti delle Volanti in un’azione sinergica con gli investigatori della Sezione Anticrimine del Commissariato, hanno riconosciuto il rapinatore, identificandolo per Argiolas Andrea, 43enne tossicodipendente e pluripregiudicato.
Ieri mattina sono scattate le ricerche dell’uomo, residente a Selargius, ma di fatto senza fissa dimora, trovandolo nascosto in una roulotte parcheggiata all’interno di un campeggio nei pressi di Margine Rosso.
Argiolas, messo alle strette, ha ammesso subito la sua colpevolezza ed è stato sottoposto al provvedimento di fermo. Una volta terminati gli atti di rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Uta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, all’uomo è stata comminata la sanzione amministrativa per non aver rispettato le disposizioni impartite dai D.P.C.M. sull’emergenza COVID-19.