La richiesta dovrà poi essere inviata per mail (anche non certificata) alla banca o ai confidi
Il Mise e Mediocredito Centrale, gestore del Fondo di Garanzia, stanno lavorando insieme all’Abi e ai principali istituti di credito per rendere attivi e disponibili, in tempi brevi, tutti i sistemi informatici e la modulistica necessaria alla richiesta di garanzia per i beneficiari, che si prevedono numerosi e per accelerare le istruttorie bancarie con l’obiettivo di ridurre a pochissimi giorni il tempo di attesa.
Le norme prevedono che la garanzia non possa andare oltre il 25% del fatturato del beneficiario dell’ultimo bilancio (con restituzione fino a 6 anni e inizio del rimborso non prima di 18-24 mesi).
In pratica, 25 mila euro si ottengono solo se si ha un fatturato di almeno 100 mila euro, sotto questa soglia l’aiuto cala. Anche nel caso dei prestiti fino a 25 mila euro, che non prevedono valutazione da parte del Fondo di garanzia, resta comunque la facoltà della banca di erogare o meno il finanziamento.