“A Somma Vesuviana multe per coloro i quali si recheranno ogni giorno al Supermercato per la spesa frazionata. Intendo precisare che, per “spesa frazionata” si definisce l’acquisto di pochi alimenti (inferiori a 5) non compresi nei freschi di giornata. Mi segnalano la presenza di cittadini che escono tutti i giorni per recarsi al supermercato. Ora basta, scattano le multe. Si esca al massimo una volta a settimana per la spesa. Ho scritto alle autorità deputate al controllo sul nostro territorio, Guardia di Finanza di Casalnuovo, Commissariato di Polizia di San Giuseppe Vesuviano, Stazione Carabinieri di Somma Vesuviana, Comando di Polizia Municipale, che non perdo occasione di encomiare e ringraziare per il lodevole lavoro svolto, nella quale ho espresso la mia preoccupazione per una prassi negativa direttamente riscontrata dal Centro Operativo Comunale e ampiamente rappresentata da numerosi esercizi commerciali di generi alimentari che si è andata affermando negli ultimi giorni, per cui molti cittadini, al fine di uscire in modo ingiustificato, provvedono alla loro spesa attraverso piccoli e distinti acquisti nell’arco della medesima giornata. Ora scattano le multe per violazione del divieto degli spostamenti”. Lo ha annunciato poco fa Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, non distante da Napoli.
“Comportamenti simili certamente non sostengono lo sforzo della gran parte della popolazione che con correttezza sta supportando i sacrifici necessari al contenimento dell’emergenza ed alla diffusione del virus attenendosi scrupolosamente alle disposizioni impartite dal governo e dalla Regione Campania. Per tali motivi ho richiesto alle autorità di procedere ad un sistematico controllo degli scontrini della spesa, con lo scopo di verificare gli allontanamenti dei cittadini dalla propria abitazione – ha continuato Di Sarno – e per scongiurare abusi in tal senso, ovvero diversi spostamenti nell’arco della giornata <spesa frazionata>. Per “spesa frazionata” si definisce l’acquisto di pochi alimenti (inferiori a 5) non compresi nei freschi di giornata. Gli abusi sono da considerarsi violazione del divieto degli spostamenti, sanzionabili ai sensi delle disposizioni emanate per il contenimento della diffusione COVID -19. Spesa settimanale si, spesa frazionata giornaliera NO! Si verrà multati”.
Ed intanto sulle strade di Somma Vesuviana si intensificano i controlli.
“La media è di circa 50 controlli giornalieri – ha ricordato Salvatore Di Sarno – effettuati da Polizia Municipale e Forze dell’Ordine, ora abbiamo anche la Polizia Provinciale ed ho chiesto l’Esercito ma dal momento in cui abbiamo persone che escono, escono, escono, anche piu’ volte al giorno per andare a comprare una cosa, due cose e tutti i giorni, adesso multeremo anche fuori ai supermercati”.
Grande la catena di solidarietà. Arrivano decine e decine di “spese sospese”. Sindaco e volontari della Croce Rossa impacchettano mentre la Protezione Civile distribuisce alle famiglie che ne hanno bisogno. Il sindaco armato di mascherina, in prima linea.
“Sta funzionando la catena di solidarietà messa in campo dalle Associazioni, con i parroci, Protezione Civile e Croce Rossa. Al Centro Operativo allestito presso la Piazza principale ed il Comune, stanno arrivando centinaia di “spese sospese” lasciate ai supermercati o donate da imprenditori e cittadini. Stiamo aiutando tutte le famiglie – ha proseguito Di Sarno – che il coronavirus ha portato in emergenza economica!”.
Il sindaco ricorda che per tutte le famiglie che NON VOGLIONO USCIRE c’è la possibilità di acquistare la spesa e di farla ritirare dai volontari della Croce Rossa chiamando al numero di tel 331 233 90 74, soprattutto in presenza di anziani in famiglia. I volontari ritireranno la lista e consegneranno la spesa con i relativi scontrini.
PER I BONUS SPESA SI POTRA’ FARE TUTTO TRAMITE WHATSAPP ED EMAIL.
“Le persone che hanno i requisiti al fine di chiedere i buoni spesa potranno informarsi dal sito del Comune ed inviare tutta la documentazione tramite il numero Wahtsapp che è il seguente: tel 370 1548285. Inviare una foto chiara e leggibile del modulo e dei documenti di riconoscimento. Può accedere a questa misura chi ha avuto una chiusura o sospensione di attività lavorativa propria o svolta in qualità di dipendente – ha concluso Di Sarno – chi non riceve ammortizzatori sociali e non ha alcuna forma di sostentamento. La richiesta può essere presentata o tramite posta elettronica a [email protected] o ancora tramite pec a [email protected] o tramite Wahtsapp. E’ escluso chi ha già una prestazione, chi ha un reddito medio – alto”.