Un corso di studi di grande utilità sociale che rischia di scomparire. È quanto sta accadendo all’Istituto di Istruzione Superiore Alessandro Volta di Guspini, dove il corso in “Tecnico dei servizi socio-sanitari” il prossimo settembre probabilmente non ripartirà a causa dell’esiguo numero di alunni. Il 26 marzo scorso – spiega la capogruppo del M5S Desirè Manca – i genitori dei nove ragazzi iscritti alla prima classe sono stati informati dalla dirigente scolastica del fatto che l’Ufficio scolastico provinciale ha deciso di non attivare il corso per l’anno scolastico 2020/2021 dato il numero ridotto di alunni. Famiglie e ragazzi sono quindi stati invitati a proseguire gli studi presso l’Istituto Alberghiero di Arbus in cui verranno attivate due seconde classi del corso.
Considerata l’alta specificità delle materie trattate e considerato il particolare momento storico, la capogruppo del M5S, Desirè Manca, ha portato il caso dell’Istituto Volta di Guspini all’attenzione del Consiglio regionale.
La capogruppo dei Cinque Stelle ha presentato un’interrogazione e chiesto all’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu se sia a conoscenza dei provvedimenti presi dall’ufficio scolastico provinciale e quali azioni intenda intraprendere per consentire agli studenti interessati, ma anche a quanti altri vorranno iscriversi all’istituto Volta, di poter seguire il corso di studi quinquennale in tecnico dei servizi socio-sanitari.
In una prospettiva futura, la soppressione di questo corso di studi rappresenta una considerevole perdita per il territorio – prosegue Desirè Manca. – Le conseguenze di questa pandemia avranno strascichi importanti anche dal punto di vista sociale e psicologico, pertanto la presenza di figure professionali competenti nella promozione della salute e del benessere bio-pisco-sociale dev’essere considerata una risorsa fondamentale per la ripartenza. La Regione Sardegna – conclude la capogruppo del M5S – negli ultimi anni ha speso ingenti somme per contrastare l’abbandono scolastico, la formazione resta uno dei settori che ha più necessità di essere tutelato e rilanciato. L’assessore Biancareddu si attivi quindi per permettere a questi studenti di portare avanti il percorso di studi intrapreso, un corso che richiede passione ed è in grado di assicurare enormi ricadute sul territorio.