Il palazzo comunale, per quattro settimane a partire da lunedì 4 maggio, verrà colorato ogni sette giorni con una illuminazione diversa, per arrivare alla fatidica data del 1° giugno in cui, a meno di ulteriori restrizioni, potranno riaprire tutte le attività economiche e il paese sarà pronto ad accogliere i visitatori.
Il progetto, liberamente ispirato ai lavori del designer italiano Riccardo Falcinelli e curato dall’architetto Leonardo Balzano, inizierà dal colore rosso: «Il colore della forza e del sole – ha spiegato Balzano – due delle peculiarità di Bardolino date dai suoi cittadini che hanno sempre dimostrato una grande energia e dalla particolare posizione geografica che lo rende sempre assolato».
Per illuminare la sede comunale verranno utilizzati dei particolari proiettori cromatici, che renderanno il palazzo ben visibile nel suo nuovo colore anche dalla sponda opposta del Lago di Garda, un messaggio di unione nell’affrontare la particolare situazione attuale: «Come assessorato alla cultura abbiamo da subito sposato il progetto condividendo con la Bardolino Top lo sviluppo dell’idea che è completamente a costo zero – ha spiegato Nica Currò, assessore alla cultura di Bardolino – Il messaggio è quello di avere fiducia e di dare una sorta di orizzonte temporale a tutto il paese, legando al tema dei colori anche quello di alcune date particolari.
Ad esempio in questa prima settimana il rosso sarà quello della Croce Rossa, la cui giornata mondiale ricorre l’8 maggio. L’associazione è stata assai preziosa anche qui a Bardolino con la sua sede locale, fornendo un supporto concreto e indispensabile per le famiglie e i bisognosi. Di questo siamo estremamente grati ed era doveroso ricordarli anche in questo modo originale».
La settimana successiva, che porterà al 15 maggio sarà dedicata al giallo, simbolo dell’energia e della vitalità, ma anche della giornata mondiale delle famiglie del 15 maggio: «Se c’è una cosa che permette a questo territorio di essere così forte è proprio la vitalità e l’energia delle sue famiglie, le fondamenta per ritrovare quanto è stato perso», ha proseguito Nica Currò. Si arriverà poi al 18 maggio, in cui farà la sua comparsa il colore blu, simbolo della stabilità e della saggezza, nonché della giornata internazionale della biodiversità del 22 maggio.
Un omaggio alle acque del Lago di Garda e alla natura come bene prezioso e da tutelare. L’ultima settimana, invece, quella che nelle previsioni potrebbe portare ad una riapertura delle attività e ad una ripartenza reale, sarà dedicata al colore arancio, simbolo dell’equilibrio e dell’armonia, caratteristiche che saranno indispensabili per ritrovare il ritorno alla normalità. La conclusione sarà, come per tutti i weekend, la proiezione del tricolore, per festeggiare il traguardo della Festa della Repubblica del 2 giugno che potrebbe essere il primo giorno in cui si rivedranno i visitatori a Bardolino.
Tutta l’operazione sarà a costo zero, grazie al supporto dei partner tecnici e degli sponsor della Fondazione Bardolino Top, ansiosi anch’essi di poter tornare a sostenere il territorio bardolinese e le sue attività: «Inutile ribadire che sarà il turismo e le attività ad esso collegate a subire il peso economico più gravoso di questa crisi – ha spiegato Lauro Sabaini, sindaco di Bardolino – ma anche solo l’idea di avere una data in cui poter sperare per la ripartenza mi auguro possa dare un po’ di ottimismo ad un settore che in questi mesi è stato messo in secondo piano.
Diamo un segnale che Bardolino e il suo tessuto economico sono vivi e pronti ai nastri di partenza, così come siamo pronti ad accogliere turisti e visitatori che hanno sempre amato il nostro paese e il Lago di Garda in tutta sicurezza».