L’idea è perfetta, funziona e cresce. Grazie ai social media e al passaparola le allieve e gli allievi sono sempre più numerosi.L’allenamento sospeso è l’esempio della carriera sportiva di Marcello Manca in cui dedizione e disponibilità sono muri portanti. Il pugilato, il primo vero amore lo scopre da adolescente e il suo innato talento lo porta all’età di 17 anni a partecipare al Guantone d’oro, trofeo nazionale organizzato dalla Federazione Italiana.
Poi tanti match, molte vittorie ma soprattutto una passione che cresce e la voglia di mettersi a disposizione degli altri. Ed è così che decide di lasciare la boxe agonistica per dedicarsi all’insegnamento. Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno nella tua vita diceva Confucio ed è esattamente quello che Manca vuole fare. Allora corsi su corsi, aggiornamenti su aggiornamenti, sudore su sudore, impegno su impegno e finalmente nel 2016 il taglio del nastro del suo progetto fitness: Training Sparta.
I grandi campioni però non si fermano al raggiungimento di un obbiettivo, questo è solo il trampolino di lancio per la meta successiva. Marcello Manca torna la suo primo amore, non è più giovanissimo e dopo 6 anni di stop è davvero dura, solo lui sa quanto gli è costato ma l’anno scorso arriva addirittura il via libera al professionismo. Ad oggi Manca è l’unico pugile boxer professionista nella Riviera del Corallo – iscritto allo storico Gruppo Pugilistico Algherese – ultimo erede di quella meravigliosa scuola che vanta un campione mondiale, il grande Salvatore Burruni nel 1965.Il debutto tra i professionisti sarebbe dovuto avvenire proprio in questi giorni ma è rimandato a datada destinarsi. Marcello Manca però non è uno che si abbatte facilmente, anzi sa che tornerà sul ring più forte di prima, con il cuore carico dell’affetto e della solidarietà che ha donato e ricevuto in questo periodo.