E’ bene ricordare che la Sardegna, al pari delle altre 12 regioni a guida centrodestra, aveva firmato la lettera inviata al premier Conte e al Presidente della Repubblica Mattarella con la richiesta di “normalizzare l’emergenza” e di rispettare le proprie competenze.
Aperture anticipate
Solinas, dopo le ordinanze di Calabria, Veneto, Sicilia ed Emilia Romagna, ha deciso di definire una serie di nuove norme per la seconda fare della pandemia.
La decisione scaturisce anche dopo che il Ministro Boccia, nei giorni scorsi, spiegò che dal 18 maggio, sulla base all’andamento della curva dei contagi nel periodo 4-17 maggio, si sarebbe ragionato su aperture differenziate per Regione. Gli operatori, dal loro canto, stanno attendendo di conoscere il contenuto dell’ordinanza.