Il progetto: “Conexión”
Conexión non è solo un progetto di architettura d’interni realizzato dall’architetto Lidia León per la chiesa anglicana di St. George’s, ma anche un esempio concreto, dove l’architettura favorisce le condizioni di convivenza tra gli individui nello spazio comune. Non a caso, la chiesa anglicana, è una chiesa di sua natura pluralista, nella quale convivono armonicamente tendenze diverse in materia di culto e molte comunità internazionali.
Il progetto ha trovato la sua perfetta collocazione nella chiesa anglicana, proprio perché quest’ultima si presenta come uno spazio collettivo, vivo e permeabile alle espressioni delle arti.
L’esposizione
León ha progettato uno spazio collettivo semplice nella struttura e organico nella forma, funzionale e affettivo nel contempo, nel quale tutti coloro che frequentano la chiesa di St. George’s, potranno riconoscersi al di là dei loro diversi Paesi di provenienza.
L’intervento di interior design è stato volutamente circoscritto alla navata, che è l’area collettiva della chiesa. L’architetto ha concepito quella porzione di spazio come se fosse una sorta di giardino autunnale, con foglie cadenti che vanno a ricoprire tutte insieme la terra, vestendola di un morbido manto color oro o che al contrario s’innalzano verso la volta. Le foglie, nelle loro tonalità marrone e giallo ocra, si connettono ai colori degli arredi sacri e, nello specifico, alla preziosa cornice settecentesca della pala dell’altare.
Il design, creato sui pannelli semi trasparenti, si compone di molteplici frammenti di foglie di tabacco lasciate essiccare dall’architetto León, in alcuni esperimenti dedicati alla trasformazione dei materiali adoperati nei suoi lavori d’arte ispirati alla filosofia WABI SABI. Le foglie di tabacco stesse si connettono con il paesaggio caraibico e con le antiche tradizioni della coltivazione e lavorazione del tabacco nella sua terra. Questa visione cosmica, dove il movimento ciclico discendente/ascendente delle foglie connette la dimensione terrena a quella spirituale, spinge le comunità ad avere un maggiore senso di responsabilità verso gli spazi collettivi, preservandoli per le generazioni che verranno.
I visitatori della Biennale Architettura 2020 e le comunità che svolgono abitualmente le loro attività nella chiesa, ritrovandosi immersi nel giardino di León, avranno quella fondamentale consapevolezza di essere connessi gli uni agli altri che è alla base di ogni possibile convivenza tra gli individui.
Il progetto contempla un programma di attività complementari all’intervento di interior design, organizzate da figure emergenti nel panorama dell’architettura dominicana coordinate dagli architetti Jesús D’Alessandro e Alex Martinez Suárez, che avranno luogo a Venezia e nella Repubblica Dominicana dedicate al tema centrale di questa edizione della Biennale Architettura 2020 “How will we live together?”.
Orari di apertura
Da martedì a domenica ore 10:00/18:00.
Maggori dettagli su dr2020venice.com.