“Si dice che chi trova un amico trova un tesoro e fortunatamente, in questo periodo, ne abbiamo trovati tantissimi”.
A parlare è Rosa Praticò, Presidente di Officina delle Idee, Vicepresidente Nazionale dell’Associazione “maipiuviolenzainfinita” e responsabile delle donne che fanno impresa di Confesercenti Napoli, Avellino e Benevento.
Rosa Praticò ribadisce che:
“In questo momento difficile, che ci vede tutti livellati dal Covid-19, deve continuare l’azione di sensibilizzazione e, grazie a Dio, ancora trova una grande disponibilità. Mi piace pensare a chi dal basso, condividendo difficoltà oggettive, ha detto sì. Quel sì che ti fa dimenticare il dolore che spesso ti sovrasta, quel sì che ti scioglie il cuore e ti fa capire che “Insieme Si Può”. Insieme si può non è uno slogan politico, ma un atto concreto per chi ti chiede aiuto. Appello che nella Fase 2 vede tra i protagonisti della rinnovata solidarietà e senso di appartenenza alla proprio comunità, di Peppe Napoli, una cascata di bontà per l’altrui bisogno, ieri, oggi e domani. Un omone grande, gioioso, sempre sorridente che, nella sua semplicità, contribuisce ancora oggi, donando in un momento di grande difficoltà, ovviamente anche per lui. Ai tanti bambini che hanno bisogno di nutrirsi anche e soprattutto di pesce, il nostro pesce azzurro, un alimento importante che è alla base di un’alimentazione equilibrata, componente della famosa Dieta Mediterranea. Con lui anche l’imprenditrice Raffaella Imperati, con il caseificio Mir di Agerola, che dona oltre 200 cacetti bianchi, formaggi delicat che contribuiscono alla salute e alla tavola di chi è in difficoltà. Uno spuntino che a molti è negato. Molto spesso in questi casi ci sono alimenti che vengono sacrificati per tanti motivi, quasi sempre di origine economica, e quindi, pensare di coinvolgere tutti gli imprenditori che possono dare un contributo che non sia solo fatto di pasta e scatolame, è importantissimo, ieri, oggi come domani. All’iniziativa non fa mancare il suo contributo Raffaele Piscitelli, che, con un pane biologico messo a disposizione dal panificio Mater Natura di De Lucia Teresa – Telese Terme (BN), porta a tanti un alimento di primaria importanza. Un pane biologico che racchiude un procedimento lungo, al fine di dare il massimo del nutrimento che spesso viene sostituito con materie che non lo sono del tutto. E dopo aver coinvolto amici produttori di generi alimentari, ancora una donazione arriva da Antonio Coppola dell’azienda AEG, leader nel settore della comunicazione, che per noi ha creato delle visiere. Visiere che abbiamo donato ai tanti operatori che, in prima linea, affrontano il Covid-19 molto spesso non adeguatamente equipaggiati, una donazione che vale molto, nella nuova fase 2, vista la difficoltà a reperire il plexiglass che scarseggia e viene venduto al doppio del suo valore iniziale e quindi, oltre a pensare al cibo, ci siamo impegnati anche a reperire strumenti importanti come le visiere. Noi non ci siamo fermati e non ci fermeremo, anche perché il post Covid-19 è solo all’inizio: continueremo a sollecitare chi può e, come ho potuto riscontrare, spesso i grandissimi non sempre sono disponibili, rispetto alle piccole, piccolissime e medie imprese che, come spina dorsale di questa Italia, da mesi donano ininterrottamente senza risparmiarsi. Un’Italia alla quale devo e vorrei credere, un Italia che, in questa epidemia, ha dato segni di grande cedimento ma che spero sia pronta a ripartire non lasciando indietro nessuno”.
“All’emergenza sanitaria si aggiunge quella economica a cui bisognerà far fronte, promuovere ancora iniziative di solidarietà, in questo modo si può andare incontro a tutti coloro che stanno subendo le conseguenze delle misure restrittive messe in atto per limitare la diffusione del contagio del Covid-19. Cosi da aiutare quei cittadini che, in questi mesi di emergenza, incontrano difficoltà nell’acquisto di generi alimentari: tra loro liberi professionisti, partite iva, lavoratori stagionali e precari, chi attende l’attivazione della Cassa integrazione e tutti quei lavoratori costretti a casa e che hanno subito una rilevante riduzione del proprio reddito. Sono tante le famiglie campane che a seguito di questi mesi di emergenza riscontrano per la prima volta gravi difficoltà e non riescono ad andare avanti economicamente, come lavoratori autonomi, commercianti, precari, pensionati, inoccupati che si trovano in difficoltà nel pagare le utenze, l’affitto di casa, fare la spesa. Le iniziative come quelle messe in atto in questi giorni di Fase 2, mirano, nel loro complesso, ad arginare un’emergenza sociale derivata dalle difficoltà di una fascia della popolazione a reperire risorse e beni di prima necessità a seguito delle misure restrittive per contrastare la diffusione del Coronavirus”.
Cosi, a margine dell’iniziativa, il Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, Rosario Lopa.