Tanti sono infatti i vantaggi connessi all’uso della Rete per gli acquisti, soprattutto per coloro che hanno dimestichezza col mezzo telematico: dalla varietà della scelta alla scontistica – specie in alcuni periodi dell’anno o in occasione di iniziative come, ad esempio, il “Black Friday” -, passando per la sempre maggiore semplificazione delle compravendite virtuali, anche in termini di sicurezza per l’utente e per le varie transazioni monetarie, grazie anche a strumenti sicuri e rispettosi della riservatezza, come Paypal.
Comparare prima di scegliere
I numeri degli ultimi anni, a tal proposito, parlano di una crescita costante del settore. Secondo alcune accreditate ricerche riferite all’anno 2019, i consumatori italiani che usufruiscono dei servizi commerciali online sono infatti stimati in una cifra di ben 38 milioni di persone, corrispondenti in pratica al 62 per cento della popolazione, con una previsione di crescita destinata a raggiungere i 41 milioni di utenti.
Quali sono però, ad oggi, i settori più quotati in merito all’e-commerce in Italia?
Il fatturato finora registrato parla di una prevalenza di comparti come il tempo libero (stimato al 41,3 per cento sul totale), seguito da turismo, moda, salute e bellezza, elettronica, consumi per la casa e arredamento (dati di Casaleggio Associati).
Comparare prima di scegliere
Il tempo libero, categoria prediletta dagli italiani amanti del commercio online, ha però – in quanto settore ampio – varie diramazioni di interesse, che vanno dal gioco virtuale fino al cinema, dai biglietti per i concerti fino alle partite calcistiche.
Non sempre dunque, vista la varietà dei settori di e-commerce prediletti dagli italiani negli ultimi tempi, è facile orientarsi tra le varie e numerose proposte offerte di volta in volta dal web, in condizioni normali o in presenza di particolari occasioni commerciali, come appunto il Black Friday o il Blue Monday.
Pare, a questo proposito, che gli italiani siano sempre più propensi a consultare recensioni di altri utenti all’interno di siti specializzati, oppure a rivolgersi a siti di comparazione di servizi e prezzi, prima di effettuare il proprio acquisto.
Secondo un’indagine di Bilendi, effettuata proprio nel 2020, pare infatti che il 95 per cento degli italiani legga delle apposite guide di acquisto, mentre il 92 per cento degli stessi si affidi a recensioni di altri utenti, i quali hanno effettuato, prima di loro, una determinata esperienza d’acquisto, potendone dunque recensire i pro e i contro.
Comparare prima di scegliere
Facendo alcuni esempi, in riferimento ai suddetti settori di maggior interesse di e-commerce per gli italiani, si pensi al comparto delle scommesse (il quale ha generato una spesa di 92,7 milioni di euro soltanto nel mese di gennaio 2020): in questo campo ad esempio, gli appassionati si rivolgono a siti di confronto per gli utenti come scommesse.io o altri, anche solo in termini di curiosità legate all’affidabilità dei vari operatori o magari, ad esempio, ai vari sistemi di pagamento possibili.
Un altro esempio rilevante è quello dell’elettronica: in questo caso, oltre ai portali di comparazione dei vari prezzi del prodotto desiderato – come Idealo o altri servizi simili – ci si trova di fronte anche a delle vere e proprie recensioni virtuali, magari in forma di video e trasmesse su appositi canali di successo, grazie a piattaforme seguitissime come YouTube.
In questo modo gli utenti interessati, oltre a verificare l’attendibilità del servizio o del prodotto prescelto o desiderato – in termini di consegne, sicurezza in campo di privacy e di pagamenti – sono anche in grado di visualizzare in anticipo le caratteristiche reali del prodotto desiderato.
Un modo di certo pratico per potersi orientare nella scelta finale.