Il progetto: MascheriAmo
Il progetto originale nasce proprio nel Paese del Centro Europa dove, insieme alla dichiarazione di stato di emergenza e conseguente lockdown, i cittadini sono stati obbligati fin da subito a indossare le mascherine al di fuori delle proprie abitazioni: in mancanza di dispositivi medici, andati immediatamente a ruba, il Governo ha precisato che, per soddisfare l’obbligo, anche mascherine in semplice stoffa sarebbero state sufficienti.
Da quel momento diversi cittadini e cittadine hanno dedicato il loro tempo alla realizzazione di mascherine “homemade”, condividendo online disegni e tutorial.
Ma come rendere più veloce e meno rischioso possibile il contatto tra chi crea mascherine e chi le cerca? E come rendere possibile il reperimento dei materiali tessili quando le serrande dei negozi sono abbassate?
L’origine del progetto
La soluzione arriva ben presto grazie a Cesko Digital, una comunità di sviluppatori, designer e creativi attiva già sul territorio e nata per aiutare collettività ed enti no profit nello sviluppo di progetti digitali.
Grazie alla collaborazione con la startup Mapotic, i volontari della Cesko Digital hanno creato in tempi da record la mappa Damerousky.cz, capace di mettere in rete tutti coloro i quali potessero dare il loro contributo per rispondere alla grave mancanza di mascherine durante la pandemia.
Non solo sarti e sarti amatoriali ma professionisti e tecnici capaci di riparare le macchine da cucire o ancora fornitori di tessuti ed elastici. Privati e aziende, dunque, tutti in rete per una giusta causa.
Quali gli obiettivi?
MascheriAmo è la versione italiana del progetto, che consente a chiunque produca mascherine di inserire il proprio segnaposto sulla mappa del territorio italiano, così da essere trovato facilmente dalle persone in zona che hanno necessità di acquistarle.
Inoltre, il sito permette la registrazione anche a chi ha una stampante 3D e desidera mettersi al servizio della comunità o anche ai professionisti che offrono consulenza psicologica per prestare aiuto a chi si trova in difficoltà. Parallelamente il sistema dà la possibilità anche a enti e istituzioni di registrare una richiesta di materiali o mascherine, specificando i volumi necessari.
Nato grazie alla libera iniziativa di un piccolissimo team, MascheriAmo non poteva che nascere on-line.
Un gruppo affiatato
Il gruppo di volontari si è formato su una delle tante pagine facebook dove gli italiani residenti in Repubblica Ceca si scambiano abitualmente informazioni e consigli: la preoccupazione per la situazione in madrepatria e il forte desiderio di aiutare, da lontano, il bel paese è stato fin da subito un sentimento condiviso da molti.
Grazie alla continua collaborazione con i team di Cesko Digital e Mapotic, che forniscono ai volontari italiani anche il supporto tecnico, il sito di MascheriAmo è stato sviluppato in tempi molto rapidi e oggi conta già un buon numero di utenti attivi.
Il team si incontra ogni giorno su una delle tante piattaforme che molti usano in questo periodo e insieme si definiscono strategie di marketing, di comunicazione e di logistica. Non ci sono ruoli ben definiti né tantomeno manie di protagonismo: ognuno porta il proprio contributo e offre la propria professionalità a servizio dell’obiettivo comune.
Un progetto che si nutre di solidarietà e che racconta una storia di cooperazione internazionale che non ha avuto bisogno di lunghe trattative per diventare reale: sarebbe bello se anche nelle stanze dei bottoni lassù a Bruxelles imparassero che l’Europa, quella dei popoli, ha già scelto come affrontare questa crisi. Se tendersi la mano in questo momento non è consentito, il mondo virtuale è già stretto in un abbraccio.