“Finalmente le Regioni avranno l’autonomia per decidere se anticipare l’apertura delle attività già dal 18 maggio e questo consentirà loro di ripartire anche in funzione del turismo e della stagione estiva. Mi riferisco, in particolare, alle Regioni del Sud meno colpite dal Covid-19 e che già da qualche giorno non hanno registrato nuovi casi di contagio. E’ tuttavia necessario rispettare i protocolli del Governo che consentiranno di svolgere tutte le attività in sicurezza. Le linee guida saranno essenziali per evitare che risalga la curva epidemiologica: il primo obiettivo è la tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori. In questa nuova fase, quindi, il Mezzogiorno avrà l’occasione di ripartire con condizioni più favorevoli potendo anche diventare un esempio virtuoso per il resto del Paese e dell’Unione europea”. Lo ha detto Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla possibilità per le Regioni di ripartire dal 18 maggio.
Articolo precedenteCoronavirus: Calvisi, infermieri militari prezioso supporto
Articolo successivo Emergenza Covid-19: SOS escursioni e professionisti del settore