L’iniziativa infatti, completamente a scopo benefico, si impegna a raccogliere fondi per la ricerca e l’acquisto di macchinari di supporto respiratorio utili per gestire l’emergenza Corona Virus in Italia.
Lo sport della vela, riconosciuto come sport fatto da professionisti di grande cuore e spirito combattivo, si è subito riunito in un grande equipaggio virtuale con adesione totale alla “call to action”: hanno tutti risposto proattivamente dando la loro disponibilità, le proprie mani e la grande esperienza, per sconfiggere un nemico comune!
I velisti
La data dell’esperienza sarà da concordarsi in base alle disponibilità dello sportivo e in accordo con le direttive in materia di sicurezza sanitaria. Il contenuto della giornata sarà deciso dal velista e proposto al vincitore al termine dell’asta.
La Fondazione Francesca Rava aiuta l’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo, tramite adozioni a distanza, progetti, attività di sensibilizzazione sui diritti dei bambini, volontariato: è aconfessionale e apolitica e rappresenta in Italia l’organizzazione umanitaria internazionale N.P.H. Nuestros Pequeños Hermanos (I nostri piccoli fratelli).
Sin dall’inizio dell’emergenza coronavirus si è impegnata senza sosta donando attrezzature urgenti per le terapie intensive degli ospedali e inviando volontari specializzati a supporto degli infermieri e medici che combattono ogni giorno con un coraggio che va dritto al cuore.
I velisti
Grazie al suo impegno è stato già aperto un reparto di terapia intensiva aggiuntiva al Policlinico di Milano con 16 posti ed è in allestimento un reparto con 30 letti all’Ospedale Sacco di Milano.
Sono state donate attrezzature (respiratori, ventilatori, letti, monitor, ecografi, apparecchi di radiografia mobile) a ospedali in tutta Italia tra cui:
Ospedale San Giuseppe di Milano
Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
Ospedale di Treviglio (BG)
Spedali Civili di Brescia
Ospedale di Verbania
Ospedale Gemelli di Roma
Ospedale Spallanzani di Roma
Ospedale Cardarelli di Napoli
Ospedale di Siracusa
Oltre all’invio di attrezzature di terapia intensiva e di sanitari volontari, il team della Fondazione sta consegnando farmaci, prodotti babycare, 30.000 mascherine e gel disinfettanti, beni di prima necessità alle comunità per minori più in difficoltà e alle mense per i poveri.