Il progetto: “Idee in comune”
La bellissima esperienza del progetto “Idee in Comune: Dialogo Strutturato con i giovani e Democrazia Partecipativa”, a cui aveva partecipato due anni fa il Comune di Gavoi come partner locale, è stata riconosciuta come eccellenza nell’ambito delle politiche giovanili a livello europeo.
Il progetto, che coinvolgeva un ampio partenariato e in Sardegna è stato condotto dalla Associazione Interculturale Nur con i partner locali Gavoi e Cagliari, infatti, è stato premiato alla cerimonia di SALTO Participation and Information come miglior progetto europeo per la categoria “Youth participation – Impact”.
“È un riconoscimento molto importante, sia per i partner locali sia per noi di AssoNur – afferma Enrico Lallai, animatore e coordinatore del progetto in Sardegna – e segue un premio che abbiamo già avuto lo scorso anno come miglior progetto di Azione Chiave 3 (KA3) – Dialogo strutturato in Italia. La tre giorni del progetto sviluppata a Gavoi nell’aprile 2018 – prosegue Lallai – ha creato uno spazio autentico di confronto tra i giovani e i loro amministratori, improntato alla reciproca conoscenza, alla definizione delle possibilità di intervento e alla comprensione delle reciproche esigenze legate alle politiche comunali. Durante quei momenti formativi – conclude l’animatore – è nata la scintilla per la Commissione delle Politiche Giovanili legata al progetto di Democrazia Partecipativa”.
In quell’occasione, infatti, 25 giovani dai 14 ai 30 anni, animatori giovanili e amministratori locali per tre giorni si erano incontrati e confrontati approfondendo i temi della democrazia partecipativa, del dialogo strutturato, della cittadinanza attiva europea.
Gli obiettivi
Il progetto “Idee in Comune” ospitato il 6, 7 e 8 aprile presso il Centro di Aggregazione Sociale a Casa Maoddi, come Azione Chiave Tre (KA3) di Erasmus Plus, mirava appunto a stimolare l’incontro tra i giovani e coloro che hanno responsabilità politiche e decisionali sul territorio attraverso diversi seminari locali e un evento nazionale.
Guidati dai facilitatori della Associazione Interculturale Nur, Enrico Lallai e Mariangela Piras. attraverso l’educazione non formale, i giovani e gli amministratori (nel doppio ruolo di allievi e interfaccia istituzionale) approfondivano i concetti di cittadinanza attiva e partecipazione, sviluppando assieme il senso dell’essere un cittadino gavoese, barbaricino, sardo, europeo, del mondo e affinando le tecniche del dialogo strutturato applicato alla democrazia partecipativa.
I ragazzi e gli amministratori affrontavano così il tema del Dialogo Strutturato oltre la consultazione, sperimentando tecniche di facilitazione, animazione, discussione, negoziazione e co-decisione.
Attiva interne
All’interno del progetto, rientrava anche l’attività che vedeva protagoniste due giovani rappresentanti, scelte fra i corsisti gavoesi, al meeting nazionale di Brescia sul Dialogo Strutturato con i giovani svoltosi nell’ottobre dello stesso anno. In quell’occasione le ragazze, accompagnate dal consigliere Gianfranco Delussu, presentavano il lavoro della intensa tre giorni gavoese in una restituzione dei risultati e un confronto con le altre realtà nazionali partecipanti al le azioni locali.
“Questo premio conferma la bella intuizione che portò a questo progetto, legato fortemente alla esperienza della Democrazia Partecipativa che la nostra amministrazione utilizza come metodo politico – afferma Gianfranco Delussu, delegato alle Politiche Giovanili. – È stata un’ottima occasione, offertaci dalla Associazione Interculturale NUR – prosegue l’amministratore – per accogliere momenti formativi di grande livello e per portare la voce dei giovani barbaricini in contesto nazionale ed europeo. Dialogo strutturato e democrazia partecipativa, dunque – conclude Delussu –, visti come valori e tecniche che si affinano nella “palestra locale” per presentarsi poi in contesti di confronto più ampi ricevendo il giusto riconoscimento per l’innovazione degli strumenti politici, il lavoro, lo studio, l’impegno”.