In piena emergenza sanitaria ed economica, infischiandosene dei decreti del Governo italiano che li vieta, e non rispettando gli impegni presi al Ministero dello Sviluppo economico, Jabil mette in mezzo alla strada 190 lavoratori dal 25 maggio, in un territorio già in grave difficoltà”.
Lo dichiarano Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm, e Michele Paliani,
Coordinatore nazionale Uilm.
“È inaudito quanto è stato deciso dalla multinazionale americana –
sottolineano Palombella e Paliani – e comunicato oggi alle segreterie
nazionali sindacali di Fim Fiom e Uilm. Da stasera è stato dichiarato
uno sciopero a tempo indeterminato e metteremo in campo ulteriori forme
di protesta e di mobilitazione presso tutte le sedi istituzionali per
tutelare e salvaguardare i lavoratori che tra quattro giorni verranno
licenziati”.
“A questo atto scellerato – concludono – ci deve essere una pronta risposta e un intervento immediato del Presidente del Consiglio Conte,
del Ministro Patuanelli e di tutto il Governo perché non può essere
permessa una decisione inaccettabile come questa che può rappresentare
un inammissibile precedente”.