Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, una buona notizia anche se tutti si interrogano su come potrà essere la fase 2 della lotta al Coronavirus, quella in cui seppur lentamente tutti i settori dovranno provare a riprendere la loro normale attività. I dubbi maggiori riguardano naturalmente le aree del turismo e dei trasporti.
Tuttavia, mentre alcuni Paesi europei si preparano a riaprire, la Commissione UE ha invitato gli Stati membri di Schengen e quelli associati a prorogare le restrizioni dei viaggi non essenziali in Europa fino al 15 maggio. Questo perché l’esperienza di altri Paesi più colpiti dalla pandemia dimostra che le misure anti-contagio richiedono più di 30 giorni per essere efficaci.
La Commissione invita i Paesi a un approccio coordinato e uniforme su quando riapriranno le frontiere. Lo stop ai viaggi e l’invito a estenderlo fino al 15 maggio riguarda 30 Paesi, ossia quelli dell’area Schengen più Bulgaria, Croazia, Cipro, Romania, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.