Siamo tristemente consapevoli che immaginare di trattare seriamente questi temi sia un vero e proprio miraggio in quanto a Roma si prediligono i commossi appelli pro-sanatorie, Bellanova docet, piuttosto che accogliere gli appelli di chi chiede maggiori certezze per la sicurezza degli italiani.”
Concludono i leghisti. Sulla situazione interviene anche il Capogruppo Lega in Consiglio Regionale che afferma “Questi gravi episodi sono un ennesimo campanello di allarme circa la funzionalità e la valenza di determinate strutture e sulle modalità di accoglienza alle quali il primo governo Conte, con alla guida del Ministero degli Interni il nostro segretario nazionale Matteo Salvini, stava cercando di dare una nuova impronta, certamente meno discordante con la realtà.”
Afferma il Consigliere “Quest’ultimo episodio inoltre deve necessariamente essere promotore anche di un nuovo confronto sul crescere di una nuova piaga sociale quale quella della riscoperta dell’uso e abuso di droghe pesanti come l’eroina. Un consumo che per tanto tempo pareva esser diminuito, in virtù di campagne di sensibilizzazione promosse su più fronti, ma che oggi pare essere la nuova frontiera di uno sballo che costa poco e ha effetti immediati, effetti però mortali. Sul tema sarà mio impegno sensibilizzare il Consiglio e la Regione tutta al fine di prevedere interventi concreti al cui riguardo sono certo troverò trasversale collaborazione, non possiamo infatti guardare inermi i nostri giovani distruggere se stessi.”