Ma la notizia della scarcerazione di alcuni boss mafiosi, che stanno in regime di 41 bis, ci indigna e non poco. La decisione è stata presa dal Tribunale di Sorveglianza, per l’impossibilità di garantirgli nelle strutture sanitarie la prosecuzione del percorso terapeutico di cui hanno bisogno per una grave patologia e a causa del Coronavirus. Francamente – continuano i due esponenti dell’Italia dei Valori – siamo basiti da questa decisione e non ne comprendiamo la legittimità. Nei giorni scorsi altri detenuti sono stati scarcerati e questo ha suscitato polemiche. È vero come vero, che la decisione spetta al magistrato, ma riteniamo sia la circolare del DAP, sia la decisione del magistrato, illegittime e inopportune. Il Ministero della Giustizia ci dice che le istanze alla magistratura di sorveglianza dei detenuti appartenenti al circuito dell’alta sicurezza, o sottoposti al 41 bis, dovranno essere trasmesse alla procura nazionale antimafia e a quella distrettuale. Noi dell’Italia dei Valori – continuano Messina e Capezzoli – ci domandiamo, come mai il Ministro non lo ha fatto prima? Signori, la lotta alla Mafia è una cosa seria, si sprecano energie, risorse e vite umane per catturare i mafiosi e poi vengono prese decisioni che sinceramente riteniamo inaccettabili. Concludiamo dicendo che noi non ci stiamo e diciamo, senza se e senza ma, no alla scarcerazione dei mafiosi!
[foto id=”297338″]Domenico Capezzoli (IdV)