Mutui Spagna II Semestre 2019.
Prima che esplodesse l’emergenza sanitaria causata da Covid-19, l’Ufficio Studi Tecnocasa Spagna, sulla base dei dati raccolti tramite le agenzie di mediazione creditizia Kìron, ha analizzato l’andamento del mercato dei mutui della penisola iberica.
Mutui Spagna: l’analisi di Tecnocasa
Nel II semestre 2019 l’importo medio (€ 118.471) ha subito una lieve flessione (-0,7%) rispetto allo stesso periodo del 2018. L’importo massimo di € 185.642 si era raggiunto nel primo semestre 2007, mentre il minimo si era toccato nel primo semestre 2014 con € 80.900.
Evoluzione dell’importo medio di mutuo
Nella seconda metà del 2019 l’importo medio più alto è quello di Barcellona (155.284 euro), il più basso è a Saragozza (76.904 euro). Nel II semestre 2019 l’importo medio di mutuo si aggira attorno a € 118.471, in lieve diminuzione (-0,7%) rispetto allo stesso periodo del 2018.
Paolo Boarini, Consigliere Delegato Gruppo Tecnocasa Spagna, ha commentato:
“La quota mensile di mutuo si attesta nel II semestre 2019 attorno a € 462, in linea con i semestri precedenti. Questo importo è decisamente più favorevole rispetto a quello del picco massimo del 2007, che vedeva una rata mensile pari a € 976. Analizzando i principali indicatori di rischio (valore medio del prestito, rapporto rata/reddito) in questo periodo si registra una situazione di stabilità, rispetto alla concessione di mutui da parte degli enti creditizi. Inoltre, il tasso di interesse medio applicato ai nuovi mutui nella seconda metà del 2019 è stato del 2,2%”.
Le diminuzioni dell’importo medio di mutuo più importanti si sono registrate a Córdoba (-4,6%), Fuenlabrada (-4,5%) e Siviglia (-3,6%). Mentre Barcellona, L’Hospitalet de Llobregat e Málaga sono le città che hanno visto una crescita dell’importo sull’anno, sebbene detto aumento sia stato relativamente modesto, tra il 2,6% e il 5,3%. Barcellona registra l’importo più alto registrato con € 155.284.
Conclusioni
L’importo medio del mutuo ha subito un calo dovuto a due fattori: da un lato la diminuzione delle quotazioni immobiliari, dall’altro la politica delle banche di abbassare l’importo concesso per ridurre i rischi di insolvenza.
Attualmente possiamo solo affermare che l’erogazione di mutui dovrebbe registrare un calo nel primo trimestre 2020, perché comunque l’emergenza sanitaria in Spagna impatterà sicuramente sull’erogazione del credito, ma soprattutto sulla fiducia delle famiglie riguardo alle proprie aspettative economiche.