“Bisogna intervenire rapidamente per fare in modo che la gran parte del personale di Forestas possa essere utilizzato nella campagna antincendio in Sardegna che ormai è alle porte. il transito del personale al contratto collettivo regionale non è stato ancora completato e dunque 3200 operai con qualifica di 1° livello non potrebbero ad oggi svolgere le funzioni necessarie alla campagna antincendio pur avendo tutte le competenze per farlo. Dobbiamo porre subito rimedio a questa situazione con una soluzione anche intermedia che consenta di applicare provvisoriamente il contratto regionale ma nel frattempo, si deve agire per completare tutto l’iter del transito al CCRL.”
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del gruppo Cambiamo! UDC Antonello Peru che era già intervenuto più volte anche negli scorsi mesi per sollecitare il passaggio definitivo al contratto regionale.
“A breve si corre il rischio concreto di dover affrontare in situazione di emergenza l’avvio della campagna antincendio. Chiedo dunque che si compiano da subito tutti i passi indispensabili per chiudere definitivamente questa vicenda. Purtroppo ci troviamo nella condizione di dover prima di tutto adottare una soluzione tampone, per evitare di assegnare agli operai le mansioni superiori, un provvedimento in questa direzione è già stato in passato considerato illegittimo dalla Corte dei Conti, garantendo il transito almeno temporaneo del personale di Forestas al CCRL, come giustamente proposto da alcune sigle sindacali.
Se non facessimo in questo modo, rischieremmo di incorrere nello stop della corte dei conti e ci troveremo punto e a capo a ridosso della campagna antincendio.
Nel frattempo bisogna però anche lavorare per chiudere definitivamente il transito del contratto del personale di Forestas e per farlo è necessario che venga al più presto nominato il nuovo Co.Ra.N., il Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione Sarda.
Subito dopo la nomina dovranno riprendere le trattative per l’accordo contrattuale con i sindacati, passaggio questo indispensabile per arrivare all’applicazione definitiva del contratto regionale.”