“Sono soddisfatto per la decisione dell’Azienda sanitaria di non impiegare i medici oncologi, così come gli altri specialisti, nel reparto Covid del San Francesco di Nuoro”. Lo ha affermato Pierluigi Saiu, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione Autonomia e riforme. “La sicurezza e la serenità dei malati, soprattutto di quelli più fragili, hanno e avranno sempre la massima attenzione. Per questo, con l’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, abbiamo dato ascolto alle preoccupazioni dei pazienti oncologici seguiti nell’ospedale nuorese.
Persone che, oltre a sottoporsi a pesanti terapie, vivono le paure legate alla loro patologia e devono poter affrontare le cure con serenità e fiducia. Abbiamo avviato un’interlocuzione con la direzione sanitaria per trovare una soluzione. Proprio insieme alla direzione dell’area è stato possibile farlo. In questi mesi nessuna scelta è stata facile. Il calo dei contagi non deve farci abbassare la guardia ma sicuramente consente di affrontare l’emergenza in maniera diversa.
Il San Francesco di Nuoro – ha proseguito Saiu – ha continuato a garantire altissimi livelli di assistenza, pur in condizioni difficili e dovendo fare i conti con carenze di personale. Grazie alla professionalità e alla dedizione dimostrata quotidianamente dai medici, infermieri, operatori sanitari, tecnici e biologi, ma anche dal personale non medico è stato possibile affrontare questa emergenza. A loro va il mio personale ringraziamento. Superata la fase più acuta dell’emergenza è necessario intervenire per risolvere definitivamente il problema della carenza di organico che vive il San Francesco.
Bisogna far ripartire i concorsi per assumere medici e personale sanitario, proprio come stabilito dal presidente Solinas e dall’assessore Nieddu. L’emergenza coronavirus ha stravolto piani e programmi. Dobbiamo ripartire”.