Come noto dal 4 maggio 2020 si potrà uscire di casa con una maggiore elasticità; sono diverse, infatti, le casistiche che giustificano una semplice passeggiata, ma anche l’uscita dal Comune di residenza. Resta invece il divieto di uscire dalla Regione, salvo casi di “assoluta urgenza” (che deve essere dichiarata nell’autocertificazione).
Qui la nuova Autodichiarazione rilasciata in queste ore dal Viminale; di seguito, invece, ecco una guida su come compilarla nella maniera corretta.
- Autodichiarazione editabile: modello da utilizzare dal 4 maggio 2020
- Clicca qui per scaricare il nuovo modello di autodichiarazione da utilizzare a partire dal 4 maggio 2020 per giustificare ogni spostamento.
Nuovo modello di Autodichiarazione per gli spostamenti dal 4 maggio 2020
A partire dalla giornata di domani, il modello per l’autocertificazione sarà quello allegato in precedenza. Come avrete notato, la prima parte è molto semplice da compilare, visto che è qui che vanno indicati i propri dati personali.
È successivamente che dovete fare attenzione a quello che dichiarate, anche perché vi ricordiamo che in caso di falsa dichiarazione scattano le conseguenze penali previste dall’articolo 495 del codice penale, dove si legge che “chiunque dichiara o attesta falsamente al pubblico ufficiale l’identità, lo stato o altre qualità della propria o dell’altrui persona è punito con la reclusione da uno a sei anni”.
La prima voce è quella in cui dichiarate di non essere sottoposti alla misura della quarantena, ovvero di non essere positivo al COVID-19 (in caso contrario, infatti, non potreste uscire di casa salvo gli spostamenti disposti dalle Autorità sanitarie). A tal proposito, vale la pena ricordare che anche i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali.
Nella parte successiva dovete indicare da dove è iniziato lo spostamento, specificando l’indirizzo, nonché la destinazione finale. Ricordate che gli spostamenti dentro Regione sono sempre consentiti per motivi lavorativi, di salute e per altre necessità, mentre quelli fuori Regione solo per lavoro, motivi di salute o assoluta urgenza.
Dopo ancora dichiarate di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio riguardanti le limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno di tutto il territorio nazionale.
Nel punto 4 dichiarate di essere a conoscenza delle ulteriori limitazioni disposte con provvedimenti del Presidente della Regione. Nel dettaglio, se lo spostamento è dentro i confini regionali dovete indicare solo quello della Regione di partenza, se invece dovete spostarvi da una Regione all’altra allora dovrete indicare anche quella di arrivo. Sempre qui dovete specificare il motivo dello spostamento, come ad esempio il ritorno presso il proprio domicilio o residenza.
Nel quinto punto, invece, dichiarate di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’articolo 4 del decreto 19 del 25 marzo 2020, mentre in quello successivo che lo spostamento è determinato da uno tra i seguenti motivi:
- comprovate esigenze lavorative;
- assoluta urgenza (in caso di spostamento fuori Regione)
- situazione di necessità (andare a trovare i congiunti è una situazione di necessità, così come l’attività motoria);
- motivi di salute.
Se avete altro da dichiarare allora dovrete indicarlo nella parte finale dell’Autodichiarazione, aggiungendo se necessario altri dettagli al motivo che comporta lo spostamento. Nel modulo va indicata la data e il luogo e va firmata.
Antonio Cosenza
Fonte: www.money.it