L’emergenza coronavirus ha determinato uno stravolgimento del calendario degli adempimenti fiscali.
Di proroghe si parlerà anche con il decreto economico di aprile e maggio 2020 che, accanto al possibile nuovo rinvio delle scadenze di imposte e contributi, potrebbe riscrivere anche lo scadenzario delle misure anti-evasione previste dalla scorsa Legge di Bilancio 2020.
Secondo quanto affermato dal Ministro Gualtieri, sarà prorogato il periodo transitorio dello scontrino elettronico: i titolari di partita IVA avranno ancora qualche mese di tempo per la messa in servizio dei nuovi registratori telematici. Rinvio in vista anche per la lotteria degli scontrini, la cui partenza era prevista dal 1° luglio 2020.
Se l’attenzione è tutta concentrata sulle proroghe, vi sono alcune novità al momento confermate. Facciamo il punto di seguito.
Nuovo limite contanti: dal 1° luglio 2020 scende a 2.000 euro
A partire dal 1° luglio 2020 scende a 2.000 euro il limite per i pagamenti in contanti. La novità è stata introdotta dal decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio, che ha previsto una riduzione progressiva:
Anno | Limite contanti |
---|---|
2019 | 3.000 euro |
1° luglio 2020 | 2.000 euro |
2021 | 2.000 euro |
2022 | 1.000 euro |
La lotta al contante, il cui utilizzo eccessivo è da sempre ritenuto una spia dell’evasione fiscale, si accompagna all’avvio di un bonus per imprese e professionisti: dal 1° luglio 2020 prende il via il credito d’imposta del 30% per i pagamenti con POS.
Dal 1° luglio 2020 sarebbero dovute partire anche le sanzioni per i commercianti senza POS, norma prevista inizialmente dal Decreto Fiscale ma successivamente eliminata.
Bonus cuneo fiscale, addio al bonus Renzi in busta paga dal 1° luglio 2020
Novità fiscale che interesserà i lavoratori ma, a livello di gestione, anche le imprese, è l’avvio dal 1° luglio 2020 del nuovo bonus in busta paga.
Partirà dal mese di luglio il taglio al cuneo fiscale, con il parallelo addio al bonus Renzi di 80 euro.
Dal 1° luglio il bonus Irpef, passa da 80 a 100 euro al mese per i lavoratori dipendenti con redditi compresi tra 8.174 euro e 28.000 euro.
Per i lavoratori con redditi dai 28.000 euro a 40.000 euro invece l’agevolazione si trasforma in una detrazione: dai 100 euro, riconosciuti per l’estremo inferiore della fascia, il bonus Irpef decresce progressivamente fino ad azzerarsi all’estremo superiore.
La detrazione derivante dal taglio al cuneo fiscale verrà riconosciuta dal sostituto d’imposta, ed il datore di lavoro sarà tenuto a verificarne l’effettiva spettanza in sede di conguaglio fiscale.
Nel caso di superamento dei limiti previsti per l’erogazione della detrazione di 100 euro o 80 euro, l’importo del bonus non spettante verrà recuperato, in tutto o in parte.
Lotteria degli scontrini e periodo transitorio RT verso la proroga: novità nel decreto aprile e maggio 2020
L’elenco delle novità al debutto dal 1° luglio 2020 comprende, per ora, anche un altro importante appuntamento: è quello con la lotteria degli scontrini, uno dei perni del piano di lotta all’evasione fiscale.
Grazie al “gioco del conflitto di interessi” tra consumatori e negozianti, la riffa di Stato punta ad invogliare i contribuenti a richiedere l’emissione dello scontrino elettronico, con la promessa di premi fino ad 1 milione di euro.
L’avvio della lotteria degli scontrini è tuttavia in bilico: tra le novità attese con il decreto di aprile e maggio 2020 vi è anche il rinvio, almeno ad ottobre, per evitare di gravare sulle imprese già in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus.
Per i titolari di partita IVA è infatti previsto l’obbligo di adeguamento dei registratori di cassa telematici, che dovranno essere aggiornati per consentire la trasmissione dei dati relativi alle transazioni e all’assegnazione dei biglietti virtuali.
Un costo monetario ed organizzativo difficile da sopportare allo stato attuale. La proroga è tuttavia ancora in bilico. Più certo è invece il rinvio del periodo transitorio dello scontrino elettronico: a preannunciarlo è stato il Ministro Gualtieri, parlando del rinvio di alcuni adempimenti, tra cui l’installazione dei dispositivi necessari alla trasmissione telematica dei corrispettivi.
Anna Maria D’Andrea
Fonte: www.informazionefiscale.it