A comunicarlo è il consigliere regionale del m5s Roberto Li Gioi che, cinque giorni fa, ha presentato richiesta di accesso agli atti per poter visionare con la massima urgenza la copia di tutti i pareri rilasciati dal Servizio Tutela del paesaggio e vigilanza, competente nell’ambito del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale delle opere di mitigazione del rischio idraulico del Comune di Olbia. Una richiesta avanzata dopo essere venuto a conoscenza di indiscrezioni che lasciavano presagire la bocciatura del progetto.
“L’ultimo nodo rimasto ancora da sciogliere prima dell’approvazione – prosegue Li Gioi – riguarda l’individuazione dei siti di stoccaggio del materiale di risulta, poiché i terreni precedentemente individuati attualmente non sarebbero più disponibili. Pertanto, possiamo dire che il procedimento è in dirittura d’arrivo ma non è del tutto terminato”, precisa Li Gioi.
“Spetta ora all’assessore ai Lavori Pubblici, in qualità di soggetto attuatore, attivarsi affinché i siti di stoccaggio siano individuati nel più breve tempo possibile. Un passaggio fondamentale in mancanza del quale il procedimento non potrà essere discusso dalla Giunta per l’eventuale approvazione definitiva”.
“Da quel tragico 18 novembre in cui Olbia venne messa in ginocchio da un’ondata di acqua e fango sono passati quasi sette anni”, ricorda il consigliere dei Cinque stelle. “Ci troviamo in un momento cruciale per l’approvazione del progetto che potrà finalmente mettere in sicurezza la città e non possiamo permetterci che i lavori subiscano un altro pericolosissimo stop proprio adesso. Gli assessorati competenti si attivino immediatamente per restituire agli olbiesi la serenità di cui hanno dovuto fare a meno per troppi giorni e troppe notti, e per impedire che 125 milioni di euro vadano irrimediabilmente perduti”.