A questo punto è difficile capire, quindi, dove si andrà a finire con la contrapposizione con il Governo. Non è da escludere che si finirà ad un “braccio di ferro”, con richiami, prese di posizione e ricorsi al Tar.
La situazione della Fase 2, tanto attesa da cittadini e imprenditori, sta creando solo malumori e nulla più. E il “conflitto”, ormai, non è solo tra Stato e Regioni, ma anche tra Governatori e sindaci.
Ordinanza sì, Ordinanza no
E’ pur vero che il Governatore Solinas, con la propria ordinanza, ha forzato la mano con la riapertura delle attività commerciali legate ai servizi alla persona, ha “cozzato” con le disposizioni nazionali, tanto è vero che oggi il Ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia ha invitato il governatore a rivedere l’ordinanza.
E’ anche vero che molti sindaci contestano il provvedimento di Solinas per il mancato coinvolgimento. Pure la Conferenza Episcopale Sarda, tramite il proprio Presidente, Mons. Antonello Mura, hanno espresso il proprio disappunto sottolineando che “sull’apertura delle chiese alle celebrazioni eucaristiche non sono stati consultati precedentemente e che decisioni di questo tipo – ha precisato mons. Mura – competono unicamente all’Autorità ecclesiastica”.
Insomma, l’ordinanza del Governatore Solinas qualche malumore lo ha creato e, conseguentemente, ora resta da vedere quale risvolto assumerà lo scontro con il Ministro Boccia.