L’amministrazione comunale di Porto Torres è al fianco delle attività colpite dalla crisi del Coronavirus: oggi è stata infatti firmata l’ordinanza sindacale 37 che prevede le misure a sostegno degli esercizi di somministrazione alimenti e bevande. Potrà essere concesso l’ampliamento degli spazi esterni e saranno snellite tutte le procedure amministrative. I provvedimenti inseriti nell’ordinanza saranno operativi sino al 31 ottobre 2020 e si applicano in deroga al “Regolamento delle occupazioni di suolo pubblico e disciplina delle strutture precarie ed amovibili annessi agli esercizi di somministrazioni alimenti e bevande”.
«L’ordinanza 37 del 29 maggio 2020 è un importante intervento a favore delle attività di Porto Torres – spiega il vice sindaco ed assessore alle Attività produttive Marcello Zirulia – da subito abbiamo voluto ascoltare le esigenze di tutte quelle categorie che stanno soffrendo la crisi conseguente al lockdown e questo è un aiuto concreto. Il Comune garantirà la semplificazione procedurale e una concessione delle superfici di suolo pubblico con un incremento fino al cinquanta per cento dello spazio concedibile. Il regolamento comunale prevede un massimo di 50 metri quadri, che potranno così essere estesi sino a 75. Inoltre sarà sufficiente presentare la domanda via mail, non si dovranno apporre bolli né si dovranno pagare diritti di segreteria e neanche la tassa di occupazione, che non è dovuta dal primo maggio al 31 ottobre. Le autorizzazioni saranno così davvero snelle, si ampliano le superfici concedibili, anche per favorire attività che non hanno spazi interni sufficienti. L’obiettivo è stimolare l’economia cittadina e dare ossigeno a chi è stato duramente colpito dalla crisi».
«Sappiamo che sarà una stagione estiva particolarmente difficile per tutti, ma bisogna pensare positivo e mettere in atto tutte le azioni possibili – commenta il sindaco Sean Wheeler – le attività che lavorano grazie alla convivialità, quali ad esempio i bar, i ristoranti o le caffetterie, potranno usufruire di questo provvedimento e offrire più spazi alla propria clientela, garantendo così il giusto distanziamento sociale. Non solo, questa ordinanza ci permetterà di iniziare un progetto più ampio di ridefinizione degli spazi cittadini. Crediamo sia opportuno intavolare un serio discorso sulle isole pedonali. In questo momento crediamo sia importante che le nostre famiglie e i nostri bambini ritornino a camminare serenamente anche in piena città, e allo stesso modo daremo un motivo in più alle attività per offrire i loro servizi».