Ieri mattina i poliziotti hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa emesso dal G.I.P. del Tribunale di Cagliari nei confronti di un uomo, un 50enne quartese, che con la sua condotta aveva messo in atto dei veri e propri atti persecutori nei confronti una donna più giovane di lui.
La donna, che non aveva mai avuto alcuna relazione con il soggetto, era diventata letteralmente l’oggetto del desiderio dell’uomo, il quale ha posto in essere nei suoi confronti dei comportamenti persecutori, consistenti in pedinamenti e tentativi di approccio, reiterati nel tempo, sia nel luogo di lavoro che nei pressi della abitazione della donna, fino ad arrivare ad inseguire la vittima con la propria autovettura, riuscendo a bloccare il traffico di una via cittadina pur di molestarla.
La donna in più occasioni aveva chiesto aiuto alle forze di polizia denunciando gli episodi, per il quale il G.I.P. del Tribunale di Cagliari, accogliendo le risultanze degli investigatori del Commissariato di Quartu Sant’Elena, ha emesso il provvedimento cautelare.
Sempre nella giornata di ieri, nel corso della nottata, un’adolescente ha chiesto aiuto alla polizia chiamando il 113, perché vittima di aggressione da parte del compagno della madre.
L’intervento degli Agenti del Commissariato di Quartu Sant’Elena presso la sua abitazione è stato immediato. Al loro arrivo i poliziotti hanno trovato la minore in forte stato di ansia, con ancora visibili i segni dell’aggressione appena subita, per i quali è stato necessario anche l’intervento del personale medico.
I poliziotti hanno avuto il sospetto che questo fosse solo l’ultimo episodio di una serie di aggressioni patite nel corso degli ultimi tempi, circostanza per la quale sono in corso ulteriori approfondimenti.
L’uomo, un 48enne, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato ed al termine degli accertamenti è stata adottata nei suoi confronti la misura pre-cautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla minore.