Oramai è conclamato. Dall’ONU e da altri autorevoli enti scientifici giungono appelli che denunciano l’insostenibilità ambientale degli attuali livelli di produzione e consumo di carne e prodotti di origine animale.
Se vogliamo salvare il pianeta è necessario rivedere la nostra alimentazione e traslare verso una dieta a base vegetale. Ma alcune abitudini si sa, possono essere difficili da sradicare e cambiare può non essere facile.
Settimana Veg: l’iniziativa di Essere Animali
Per questo Essere Animali ha ideato la Settimana Veg, un’iniziativa per conoscere e provare un’alimentazione vegetale per sette giorni, seguendo un ricettario in cui sono contenute le indicazioni nutrizionali della Dr.ssa Silvia Goggi, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione, e menù giornalieri elaborati appositamente dai food blogger del progetto Elefanteveg.
“La Settimana Veg nasce per agevolare il passaggio a un’alimentazione vegetale e sfatare i pregiudizi che ancora ruotano attorno a questa scelta. Per molte persone, infatti, non mangiare carne è ancora considerato una rinuncia difficile o un cambiamento che inevitabilmente porta a dover destinare maggior risorse economiche per la propria alimentazione. Nulla di più sbagliato. Numerosi piatti della cucina mediterranea sono già realizzati interamente con ingredienti vegetali e con alcuni piccoli consigli è possibile seguire un’alimentazione gustosa, semplice, ma soprattutto sana ed economica. Provare per credere, con la Settimana Veg”, dichiara Brenda Ferretti, responsabile attivismo di Essere Animali.
Come aderire all’iniziativa?
Partecipare è semplicissimo e l’iniziativa conta già 15.000 iscritti. Registrandosi sul sito www.settimanaveg.it si avrà a disposizione gratuitamente un ricettario completo per provare un’alimentazione vegetale per sette giorni, dal 18 al 24 maggio.
I partecipanti riceveranno quotidianamente una comunicazione via mail e potranno sperimentare, direttamente da casa propria, quanto sia facile seguire una dieta senza ingredienti di origine animale.
Un’iniziativa a cui possono aderire anche le aziende interessate a diffondere uno stile di vita più sostenibile, come l’agenzia di comunicazione Arkage, con sede a Roma e Milano, che ha invitato i propri dipendenti a partecipare.
Durante la Settimana Veg saranno inoltre previsti alcuni appuntamenti di approfondimento, in diretta social.
Gli ospiti
Oltre alla Dott.ssa Silvia Goggi e ai food blogger di Elefante Veg, vi sarà un momento dedicato a tutti gli sportivi assieme a Massimo Brunaccioni, campione del mondo 2019 di natural bodybuilding e personal trainer vegan, noto per le conferenze svolte in tutta Italia dove mostra i benefici di un’alimentazione vegetale per chi pratica sport, anche a livello agonistico.
Attraverso l’evento facebook, i partecipanti alla Settimana Veg potranno confrontarsi fra loro, condividendo le proprie esperienze, i dubbi, le difficoltà ma anche le foto dei piatti che hanno preparato.
“L’obiettivo è quello di dare vita a una vera e propria comunità virtuale, in crescita ogni anno, che ha scelto di mettersi in gioco per aiutare il pianeta e gli animali”, aggiunge Brenda Ferretti.
Settimana Veg a sostegno dell’ambiente
Secondo le stime dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il comitato scientifico dell’ONU per il clima, la produzione di carne a livello globale è responsabile da sola del 15% delle emissioni di gas serra, più del settore dei trasporti e richiede un’enorme quantità di acqua e di suolo, utilizzati per lo smaltimento delle deiezioni animali, per il pascolo e per la produzione di mangimi.
Per rendere l’idea, per produrre un solo burger di manzo si utilizzano in media 2.350 litri di acqua, la stessa quantità che un essere umano beve in tre anni. Inoltre, tra pascoli e terreni coltivati a mangimi per gli animali, per produrre carne si sfrutta il 77% delle terre agricole del pianeta, producendo però solo il 17% del fabbisogno calorico globale e il 33% del fabbisogno proteico globale. Uno spreco enorme, considerato che nel mondo una persona su nove soffre ancora la fame e una su tre ha una forma di malnutrizione.
“La storia ci insegna che la forza dell’essere umano è indescrivibile. Siamo in grado di superare difficoltà e di adeguarci ai cambiamenti. Oggi è venuto il momento di capire che abbracciare un’alimentazione sostenibile non può più essere considerata una scelta personale, ma è un dovere collettivo, necessario per le sorti della nostra comunità, dell’ambiente ma anche per gli animali, allevati in sistemi intensivi che non garantiscono il soddisfacimento delle loro esigenze etologiche, esponendoli a continue sofferenze. Siamo tutti nella stessa barca e nessuno di noi vuole affondare. La soluzione è rivedere la propria alimentazione verso una dieta a base vegetale e la Settimana Veg può aiutarci verso questo cambiamento”, conclude Brenda Ferretti.