Entro fine mese iniziano le azioni di predisposizione del litorale all’accesso e alla sosta, per l’estate 2020. Si inizierà con decespugliamenti delle aree, sistemazione del manto stradale e installazione della segnaletica orizzontale e verticale per la sosta.
La scelta per l’estate 2020.
In linea con il sistema di definizione degli stalli di sosta della passata stagione, sarà possibile regolamentare il numero di accessi alla spiaggia.
La scelta è di limitare la capienza delle aree di parcheggio in base al distanziamento sociale. Nelle aree di sosta del litorale la segnaletica orizzontale e verticale identificherà in maniera ordinata e sicura le aree, al di fuori delle quali non è consentita la sosta.
Si confermano quindi le scelte operate la scorsa stagione, in base alla normativa di protezione civile per la lotta agli incendi e per la maggiore operatività dei mezzi di soccorso. Anche lo scorso anno di parlava di ordine e sicurezza.
L’area di parcheggio è associata a ciascuna zona.
Nel piano di gestione del litorale, fra i punti fissi c’è la suddivisione iniziale delle spiagge cabraresi in specifiche aree, ciascuno con la propria zona parcheggio associata.
“Ci siamo accorti nelle varie simulazione – dichiara Massimo Marras, direttore dell’AMP del Sinis – che la spiaggia di Is Arutas avrà un decremento di almeno il 40%, ma che in media la riduzione sarà del 12%.
Ci sono delle aree del litorale dove non c’è bisogno di ridurre il numero dei parcheggi, perché sono già sottodimensionate”.
Come fare se la spiaggia fosse piena di persone.
Se un utente arrivasse a Is Arutas e non trovasse parcheggio, quest’anno dovrà necessariamente cambiare spiaggia.
La prenotazione mediante app è al vaglio, con non poche perplessità.
Dall’utilizzo delle app di prenotazione discenderebbero alcuni problemi pratici, derivanti dal lasso di tempo che intercorre fra momento di prenotazione e momento di fruizione oppure dal cambio di programma all’ultima ora.
Sicuramente l’utilizzo di strumenti elettronici potrà essere d’aiuto per comunicare il riempimento della spiaggia.
La gestione e il controllo.
Il fulcro di tutto però è in gestione e controllo, tematiche al vaglio della videoconferenza appena conclusa fra l’assessore regionale a enti locali, finanze e urbanistica Quirico Sanna e oltre cento sindaci dei comuni costieri, fra i quali anche il sindaco del Comune di Cabras, Andrea Abis.
Le dichiarazione dell’assessore Enrico Giordano.
“Siamo pronti a recepire qualsiasi forma di distanziamento sociale, perché interverremo limitando il parcheggio – dichiara Enrico Giordano, assessore a urbanistica, lavori pubblici, edilizia residenziale, viabilità e mobilità urbana -.
Approfittiamo dell’emergenza covid per chiederci se questo sistema potrebbe essere applicato anche in futuro, per la creazione di situazioni di confort nella fruizione delle spiagge, soprattutto in quelle quarzifere.
Proponiamo un modello elastico, non rigido, che consente di avere anche un miglioramento della percezione della bellezza naturalistica della spiaggia. ”.
Una scelta elastica, non rigida.
Il Comune di Cabras prospetta questa scelta di partenza e non esclude un aumento del numero di parcheggi, anche in corso di stagione, nel momento in cui cambiassero le normative.