“Con l’inizio della fase due è stato riaperto il trasporto passeggeri per Olbia ma interrotto il trasporto navale di merci, offrendo ai lavoratori il porto di Cagliari come unico punto di partenza e approdo, creando innumerevoli disagi alle aziende legati sia al tempo che ai costi delle tratte”, scrivono i Dem in un’interrogazione presentata in Consiglio. Da Olbia, infatti, un camion per il trasporto di merci compiva due viaggi a settimana, mentre da Cagliari con l’interruzione del servizio dovuta alle misure di prevenzione e contrasto per il Coronavirus, riesce a compiere soltanto un unico viaggio a causa della lunghezza delle tratte – come Cagliari-Livorno diciotto ore – e la dilatazione del tempo che intercorre tra partenza, arrivo, scarico merci e ritorno. Una situazione che rischia di compromettere il servizio e le merci stesse.
“Chiediamo all’assessore dei trasporti se, in che modo e in quanto tempo, intenda disporre delle misure indispensabili per la risoluzione delle problematiche inerenti all’interruzione del trasporto navale di merci da e per Olbia – concludono i consiglieri regionali del Partito democratico -. Appare evidente la necessità di intervenire celermente per non creare ulteriori disagi ad un importante settore dell’economia dell’Isola”.