Il filmato era da subito divenuto una hit sul sito di self-broadcasting. Els aveva salvato Humphrey durante un’alluvione e aveva costruito con lui un legame che gli permetteva di cavalcarlo sulla schiena, dargli da mangiare e persino lavargli i denti. I vicini hanno detto che c’erano già state avvisaglie circa il fatto che l’ippopotamo non era forse abbastanza docile come Els voleva credere. Els possedeva nella sua fattoria ben 20 diverse specie di animali esotici tra cui giraffe e rinoceronti.
In più di un’occasione aveva affermato che Humphrey era fidato: “Humphrey è come un figlio per me, è solo come un essere umano” diceva. I paramedici hanno rinvenuto il corpo dell’uomo, che presentava orribili ferite causate dai morsi dell’animale, nei pressi della sua casa, sulle rive del fiume Vaal in Sud Africa. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, è sbagliato pensare che un animale di grandi dimensioni, e in evidente ‘sovrappeso’, sia innocuo a priori e non abbia la capacità di attaccare. Ciò succede spesso, soprattutto se questo essere vivente è magari erbivoro e mangia solo foglie e verdure.
Anche in natura, l’apparenza inganna. Come nel caso dell’ippopotamo che può sembrare molto tenero e persino simpatico, per via della sua fisionomia tozza e voluminosa, le sue grandi narici e i suoi piccoli occhi. Tuttavia, è classificato come l’animale più aggressivo del mondo. Ecco il video: https://www.youtube.com/watch?v=6yB0EfciGng