Secondo gli scienziati cinesi, il motore al plasma non necessita di alcun combustibile fossile, non produce emissioni di carbonio e dunque risulta completamente innocuo per l’ambiente. Non sono stati rivelati molti dettagli su questa tecnologia, da quello che filtra dalla Cina pare che i ricercatori abbiamo creato un getto di plasma comprimendo l’aria e utilizzato un forno a microonde per ionizzare il flusso d’aria pressurizzato: questa combinazione tra alta temperatura e alta pressione permetterebbe di generare una potenza tale da riuscire a far viaggiare un aereo.
Questa soluzione, pertanto, migliorerebbe i risultati ottenuti da altri motori al plasma, come quelli allo xeno utilizzato per la sonda spaziale Dawn della Nasa, inutilizzabili sulla Terra perché incapaci di superare l’attrito dell’atmosfera e produrre sufficiente potenza. Il motore a getto di plasma, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, riesce a sollevare una sfera di acciaio da 1 kg su un tubo al quarzo del diametro di 24 mm: in proporzione, la pressione di spinta è del tutto simile a quella di un motore a reazione di un comune aereo commerciale.
I cinesi sono sicuri: il motore al plasma potrà presto rappresentare un’alternativa ai classici propulsori e aiutare a rendere i viaggi più sostenibili. Una visione ambiziosa per il futuro soprattutto per la salvaguardia dell’ambiente, finalizzata a ridurre le emissioni dei mezzi di trasporto aerei.