Una misura che ha consentito di aiutare in città ben 732 famiglie che hanno così potuto beneficiare dei buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari, in alcuni casi anche due volte. Da oggi il comune non avrebbe più dovuto accettare domande. Ma l’amministrazione guidata da Gianni Addis, ben consapevole della grave situazione nella quale versano molte famiglie, si è attivata per reperire ulteriori risorse dal bilancio comunale e proseguire con l’erogazione del contributo anche dopo che i fondi erogati dallo stato e dalle donazioni private sono stati spesi nella loro totalità.
Anna Paola Aisoni, assessore ai Servizi sociali: “La misura statale ha dato una risposta importante, ma soprattutto, immediata alle famiglie tempiesi in difficoltà”, dichiara, “ma sappiamo di essere ben lungi dall’aver esaurito i bisogni dei cittadini. Di conseguenza, con la giunta ci siamo attivati per reperire, tra i capitoli del nostro bilancio, ulteriori risorse, da mettere a disposizione della collettività. Posso assicurare che l’intera struttura comunale, operatori dei servizi sociali in testa, sta ponendo il massimo impegno e la massima concentrazione nel dare gambe alle varie disposizioni e prescrizioni normative sia Nazionali che Regionali con l’unico obiettivo di essere utili alla nostra comunità. Naturalmente siamo pronti a far fronte ad eventuali altri stanziamenti che, ci auguriamo – sottolinea l’assessore comunale – possano arrivare a breve. Nel frattempo, con il vicesindaco Gianni Addis e gli altri colleghi di Giunta, stiamo lavorando alla predisposizione di ulteriori interventi a favore dei cittadini da attuare a livello locale. ”
Sarà dunque possibile ancora fare domanda per richiedere i buoni spesa che potranno essere ritirati direttamente in Comune oppure alla Caritas.