I carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Cagliari hanno dato un nome e un volto al terzo componente della banda di rapinatori. Negli ultimi mesi avevano preso di mira supermercati e attività commerciali del Cagliaritano.
I fatti
Terzo arresto nel Cagliaritano. Negli ultimi sei mesi avevano dato vita a una serie di rapine in supermercati e tabaccherie del cagliaritano. Ora il Comando provinciale di Cagliari ha messo a segno il terzo arresto. In manette un 32enne di Decimoputzu. Dopo gli arresti del 6 aprile scorso, dei cugini Salvatore e Giovanni Nonne, rispettivamente di 39 e 30 anni, in manette su ordinanza di custodia cautelare in carcere è finito Alessandro Pibia, 32 anni, di Decimoputzu. Le accuse sono di rapina aggravata in concorso e detenzione illegale di arma da fuoco.
Il 32enne, secondo la ricostruzione dei fatti accertati dai carabinieri del Nucleo investigativo, coordinati dal tenente colonnello Michele Lastella, il 4 gennaio scorso avrebbe accompagnato i due cugini per mettere a segno la rapina ai danni del supermercato Md di Uta. I malviventi a bordo di una Golf, armati di fucile e mitraglietta e con i volti coperti da passamontagna, si erano fatti consegnare da un dipendente del market duemila euro.
Le indagini
È da accertare se il 32enne abbia preso parte ad altre rapine della banda. I due cugini sono noti alle forze dell’ordine per aver messo a segno colpi a Decimomannu, Villaspeciosa, Uta e Vallermosa. Da quanto appreso dalle ricostruzioni, la banda aveva anche in programma un colpo in un altro supermercato e una rapina in un’abitazione ai danni di una anziana. Tutti colpi organizzati e studiati. Una vera banda alla Arsenio Lupin.