Con questa dichiarazione l’assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione Andrea Biancareddu annuncia le prime misure urgenti che garantiranno un primo investimento e liquidità alle sale – affiancandosi ai provvedimenti nazionali e regionali già previsti dalle misure a tutela dei lavoratori e delle aziende – con l’obiettivo di incoraggiare la rapida ripresa del settore e di riportare il pubblico in sala.
Si parte nei prossimi giorni con l’apertura di un fondo a sportello per l’attività di esercizio cinematografico con una dotazione economica di 250.000 euro, finalizzato a promuovere il cinema “Made in Sardegna” e le attività di educazione all’immagine per le scuole regionali di ogni ordine e grado, incaricando la Fondazione Sardegna Film Commission di attivare l’istruttoria.
Tutte le informazioni relative al bando saranno presto reperibili sul sito della Regione Autonoma della Sardegna e sul sito della Fondazione Sardegna Film Commission www.sardegnafilmcommission.it
«La Regione Autonoma della Sardegna riafferma con questi primi bandi il suo impegno nel sostegno incondizionato alla filiera del cinema e dell’audiovisivo – sottolinea l’Assessore – Auspichiamo che queste misure siano una prima boccata d’ossigeno per le tante sale cinematografiche disseminate nel territorio regionale che per prime sono state chiuse a causa dell’emergenza Covid-19 e che rischiano di non riuscire a sopravvivere. Chiediamo agli esercenti di immaginare tanti eventi che coinvolgano tutte le generazioni, dai più piccoli ai nonni. La scelta di affidare l’esecuzione del fondo a sportello alla Fondazione Sardegna Film Commission, nostro ente di governance regionale per il comparto audiovisivo, vuole essere garanzia di istruttorie rapide, efficace assistenza creativa per le proposte progettuali e significativo affiancamento e supporto per tutte le imprese di esercizio cinematografico del territorio isolano».
Con il bando si intende promuovere – attraverso l’istituzione di un fondo a sportello – iniziative di promozione della cultura cinematografica attraverso eventi gratuiti che celebrino i film “Made in Sardegna”, realizzati nel territorio della Regione Sardegna ed espressione del patrimonio culturale e identitario sardo, capaci di coinvolgere le professionalità isolane.
«E’ un primo intervento dall’altissimo valore simbolico: vogliamo ridare ai cittadini il piacere del cinema sul grande schermo, celebrando al contempo il pubblico, le opere, le maestranze ed i talenti creativi della Sardegna, che insieme alle nostre istituzioni sono sempre più presenti nei mercati internazionali. È il momento di fare sistema, riscoprendo e valorizzando il cinema “Made in Sardegna” anche nelle nostre sale» conclude Biancareddu.
Potranno accedere al fondo a sportello le imprese di esercizio cinematografico della Sardegna: le istanze verranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo e le attività di sportello saranno chiuse ad esaurimento delle risorse.