Il progetto di volontariato civico.
Hanno curato la redazione del progetto di volontariato civico, approvato il 4 marzo e poi sospeso a causa dell’emergenza sanitaria, l’area marina protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre, in collaborazione con l’associazione sportiva e di promozione sociale “Sea Scout” e con lo IAS-CNR, Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
I volontari che hanno presentato la candidatura iniziano quindi il percorso formativo per poter concretamente passare in azione nel litorale del Sinis.
La formazione
Nell’incontro di stasera, il direttore dell’Area marina protetta del Sinis presenterà il progetto e il calendario della formazione.
I prossimi incontri, previsti per il 16, il 18 e il 23 di giugno, saranno tutti approssimativamente da un’ora e riguarderanno Area marina protetta patrimonio ambientale; protezione civile e primo soccorso; aspetti legali, codice di comportamento, regolamento operativo. Il tutto in una prospettiva di rispetto del distanziamento sociale come imposto dalle normative anti-covid.
A Cabras inizia oggi quindi la formazione delle sentinelle. Una formazione specifica quindi precederà la fase operativa e sarà a cura del coordinamento del progetto, in collaborazione con il partner scientifico IAS-CNR, lo staff dell’AMP Sinis e le forze dell’ordine che svolgono la vigilanza e il controllo in ambito costiero e marino.
Il registro dei volontari civici
A seguito di valutazione da parte del coordinamento operativo, il nominativo dei volontari sarà iscritto nel registro dei volontari civici “Sinis sentinels”, suddiviso in due ambiti di interventi: mare e terra.
Le attività si realizzeranno sia a terra che in mare con squadre di almeno due persone. Sarà prevista la copertura a mare dell’Isola di Mal di Ventre, con speciale attenzione al lato est; del tratto di mare tra Mar Morto e Funtana Meiga-Turr’e Seu; del tratto di mare tra Mari Ermi/Su Portu ‘e s’uedda e Maimoi. A terra invece sarà garantito il servizio nelle spiagge di Is Arutas, Mari Ermi, Maimoni, S’Archeddu ‘e sa canna e San Giovanni di Sinis.
I volontari metteranno a disposizione il loro tempo – non meno di 10 giornate anche non consecutive dal 1 luglio al 15 settembre – e collaboreranno per arricchire la qualità del servizio esistente e sperimentare forme di intervento innovative.
In base alla effettiva disponibilità delle persone, si stabiliranno i turni: imperativo coprire il fine settimana e specialmente dal 10 al 20 agosto.
Le dichiarazioni del direttore dell’Area marina protetta del Sinis
“Abbiamo scelto di rendere un servizio di informazione e sensibilizzazione a 360° rispetto alle tematiche che governano la gestione dell’area marina protetta – dichiara il Direttore Massimo Marras -.
Lo abbiamo strutturato, mettendo le persone al centro, cercando di rendere gli utenti parte attiva dell’AMP e della sua protezione. E lo facciamo chiedendo il loro tempo.
Chi partecipa da un lato viene formato e acquisisce delle competenze ed dall’altro contribuisce alla protezione del nostro mare. Nostro inteso come di tutti. Per noi che ne abbiamo la responsabilità formale di gestione. Per noi tutti che ne siamo anche gli utenti, i fruitori.
Sinis sentinels vuole essere una tappa del processo intrapreso di apertura dell’area marina agli utenti, per coinvolgerli sempre di più nella gestione e nella fruizione dell’area marina”.
Per far parte delle sentinelle c’è tempo fino al 31 agosto. La modulistica è disponibile sul sito dell’area marina protetta al link del progetto https://www.areamarinasinis.it/progetto-sinis-sentinels/, in calce alla pagina web.