Dopo il lungo e stressante lockdown tornare alla normalità non è semplice: perché dobbiamo convivere con un nemico invisibile e subdolo; perché settanta giorni di quarantena hanno messo a durissima prova l’economia e la sopravvivenza di ogni settore economico mondiale; perché la paura del domani e la mancanza di rapporti sociali hanno messo a dura prova tutti noi.
Com’era prevedibile, con le riaperture assistiamo a un esplodere di voglia di socialità, di uscire, di tornare alle vecchie abitudini, di bere una birra con gli amici, incontrare i nostri affetti. Siamo vivi, è passata, godiamocela: questi sono i pensieri comprensibili, ma non possiamo affrontare la situazione con superficialità. Serve tanto ottimismo ma anche tanto realismo, perché il virus è in agguato e basta poco per farlo tornare all’attacco.
Per questo è importantissimo seguire le regole di distanziamento fisico, utilizzare la mascherina nei luoghi affollati, lavare spesso le mani e seguire tutte le altre prescrizioni che ormai conosciamo bene. Non dobbiamo nemmeno pensare che le regole finiscano ad una determinata ora o che in compagnia dei propri amici non valgano e non servano precauzioni. Da parte loro, i locali e gli esercizi pubblici hanno dei protocolli da seguire, devono applicarli e farli rispettare all’interno delle loro attività e delle aree di loro competenza. Al di fuori di tale aree la responsabilità è del singolo o, se minorenne, dei suoi genitori.
Facciamo tutti parte di una comunità e per questo tutti siamo chiamati a essere attenti e responsabili nei nostri comportamenti, per il nostro bene e per quello dei nostri cari. nessuno vuole mettere sceriffi o ronde, ne imporre orari o pali e paletti. Alghero la bella è per la vita ,per la socialità e il divertimento e vuole tornare ad essere la porta d’oro dell’isola.
Maurizio Papa, Vice Coordinatore Fratelli d’Italia Azione Alghero