E’ iniziata, ieri 2 Giugno, la prima stagione di Home Restaurant Hotel Experience. Tante le novità tra fra cui la conduzione di Lorenzo Gagliano, Food Blogger e Advisor, che ci accompagnerà nel mondo del Social Eating di Home Restaurant Hotel. Il programma è un nuovo format televisivo HRH Experience.
Ospiti importanti saranno invitati a raccontare le storie e i segreti del loro successo, come produttori del settore enogastronomico. Ad esempio Gabriele Bianchi, Migliore Cameriere d’Italia 2019; il Professor Caminiti del Museo del Cibo e Antonio Morelli dell’antico Pastificio Toscano Morelli. Non mancheranno enologi, chef e altri testimonial.
Il nuovo format televisivo ha lo scopo di valorizzare il territorio italiano, la sua storia e le sue filiere produttive. L’obbiettivo di offrire uno spazio dedicato ai membri della Community di Home Restaurant Hotel. In ogni puntata, infatti, un Homers iscritto alla piattaforma ci farà scoprire “dal vivo” il suo Home Restaurant e una delle sue preparazioni culinarie.
Per i partecipanti sarà un’opportunità innovativa e dinamica di promuoversi, raccontando la propria realtà, eseguendo anche una ricetta “live”, ma anche una occasione, per tutti, di confronto con altre esperienze per continuare ad apprendere in un campo dove c’è bisogno di passione, di cura della qualità e capacità relazionale.
Nella prima puntata del 2 Giugno, la conduzione effervescente di Lorenzo Gagliano ci ha portato a conoscere da vicino un giovane eccezionale, Gabriele Bianchi, eletto “Miglior cameriere d’Italia”.
Splendida invece l’esperienza all’interno del Museo del Cibo di Reggio Calabria, in cui il Professor Vittorio Caminiti ci ha egregiamente presentato il Bergamotto e due ricette del territorio preparate da Daniela Arcuri e Benedetto Minuto.
Il prestigioso Museo del Cibo, che ha il suo Centro per la Ricerca sulla Nutrizione & Tradizione, è dotato di 15 postazioni di Show Cooking. Oltre a svolgere eventi e attività formative e scientifico-culturali, offre la possibilità a cuochi e cuoche freelance di cimentarsi con le loro ricette per il piacere di trasmettere le loro conoscenze e capacità. Coloro che si “esibiscono” hanno l’opportunità di ricevere un attestato qualificante.