Stamattina i lavoratori di Forestas si sono riuniti, davanti al palazzo del Consiglio regionale, in segno di protesta contro i tagli al personale che rischiano di compromettere la campagna anticendi 2020.
La manifestazione era stata annunciata dal S.A.Di.R.S. (il Sindacato Autonomo Dipendenti Regione Sardegna) su un quotidiano locale e arriva a meno di un giorno dalla lettera che il Presidente di ANCI Sardegna – Emiliano Deiana – ha indirizzato all’Assessore della difesa dell’Ambiente e al Presidente della Commissione consiliare.
Allo stato attuale delle cose, solo il 25 % dei lavoratori di Forestas verrebbe impiegato nella campagna antincendi, col risultato che intere aree boschive in Ogliastra, Barbagia, Goceano e Gallura resterebbero scoperte (o quasi) per tutta l’estate.
“La soluzione a questo problema esiste e si chiama Legge n. 6 del 2019 – dichiara S.A.Di.R.S. – applicarla farebbe funzionare subito a pieno regime la macchina antincendi”.
E conclude:
“invece, se la Giunta o il Consiglio Regionale non prenderanno decisioni, la Sardegna non potrà affrontare in sicurezza la stagione estiva. Chi sostituirà gli 800 lavoratori specializzati che mancano?”.
Jessica Zanza