A seguito di apposite indagini effettuate dal personale della sala operativa e dal 13° centro controllo pesca della Guardia Costiera di Cagliari, avvalendosi di appositi sistemi che consentono di effettuare il monitoraggio del traffico navale, si riusciva ad accertare che un motopesca navigava oltre le 40 miglia nautiche dalla costa, superando così il proprio limite massimo di abilitazione.
Pertanto, un team ispettivo della Capitaneria di Porto di Cagliari ha atteso il rientro del motopesca in porto per poterla ispezionare e, dagli esiti dei controlli fatti, per procedere a deferire alla Procura il comandante dell’unità per inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione, in quanto aveva condotto l’unità ad una distanza superiore a quella a cui la nave è abilitata.
Inoltre, è stata contestata anche una sanzione amministrativa di tremila euro per aver navigato con documenti di bordo tenuti irregolarmente e non aggiornati. L’unità infatti, aveva recentemente cambiato ufficio marittimo di iscrizione, ma continuava a navigare con i precedenti documenti di bordo.
Le attività di controllo da parte della Guardia Costiera continueranno sia via terra che via mare, al fine di assicurare il rispetto delle norme a tutela delle risorse ittiche, dell’ambiente, dei consumatori e dei pescatori che lavorano nel rispetto delle vigenti normative.