All’incontro sulla Campagna anticendi 2020 hanno preso parte i referenti dei seguenti Uffici e/o Enti:
- Amministrazioni Comunali di Nuoro, Lanusei, Macomer, Orosei, San Teodoro e Tortolì;
- Ufficio territoriale di Nuoro con delega della Protezione Civile regionale;
- Amministrazione provinciale di Nuoro;
- Ispettorati Ripartimentali C.F.V.A. di Nuoro e Lanusei;
- Questura, Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e Sezione Polstrada Nuoro;
- Direzione Marittima di Olbia, Uffici Circondariali Marittimi di Arbatax e Bosa;
- ANAS
- AREUS – 118.
Campagna anticendi 2020: l’incontro
Nel corso degli interventi è stata effettuata una ricognizione delle dotazioni organiche e strumentali messe in campo nel sistema di protezione civile da tutte le forze statali, regionali, locali e del volontariato per l’azione di prevenzione e spegnimento, in linea con il Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2020-2022, approvato dalla Giunta regionale lo scorso 4 giugno, integrato, per quanto concerne in particolare le procedure da adottare nel caso di incendi periurbani e di interfaccia, dal Protocollo di collaborazione con i Vigili del Fuoco, stipulato in questi giorni tra il referente regionale del Dipartimento dei Vigili del Fuoco e la Regione Autonoma della Sardegna.
Richiamate in premessa le indicazioni della circolare prot. n. 14522 del 17 giugno 2020, diramata dal Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno, avente come oggetto “Attività antincendio boschivo per la stagione estiva 2020. Individuazione dei tempi di svolgimento e raccomandazioni operative della Presidenza del Consiglio dei Ministri per un più efficace contrasto agli incendi boschivi, di interfaccia e ai rischi conseguenti”, con l’apporto dei Comuni intervenuti sono stati affrontati in particolare alcuni aspetti da ritenersi prioritari, a titolo di prevenzione, perché legati all’aumento della popolazione in specie sul litorale orientale per effetto dell’afflusso turistico. Tale incremento antropico è previsto, peraltro, in forma ben più ridotta rispetto agli anni passati, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, non ancora superata.
Tenuto conto dell’aggiornamento delle misure antincendio di cui al Piano regionale valevole fino al 2022, sono state condivise le linee guida speditive elaborate dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Nuoro – sostanzialmente confermative delle analoghe previsioni dello scorso anno – per la messa in sicurezza, mediante misure di difesa attiva e passiva – non ultima la riduzione della massa combustibile prospiciente la rete viaria – delle aree boschive sensibili perché prossime al litorale e caratterizzate da elevata frequenza turistica stagionale.
Non si è mancato di approfondire i meccanismi di intervento e supporto collaborativo affidati, nell’attività di prevenzione e gestione dell’emergenza, alle Forze di Polizia e alle Autorità Marittime (posti di blocco, evacuazione, ecc.) nonché le nuove problematiche derivanti sul piano operativo dall’obbligo di rispetto del distanziamento sociale e di divieto di assembramento riguardanti sia gli operatori della rete di protezione civile che i cittadini assistiti.
Va inoltre tenuto conto del fatto che il lockdown ha impedito le consuete attività di formazione e le esercitazioni nei mesi precedenti l’inizio della campagna antincendi e che le risorse umane occorrenti per il soccorso pubblico risentono delle modalità di lavoro a distanza imposte su larga scala.
In particolare, da quanto emerso, tale sofferenza si evidenzierebbe ad avvio della campagna antincendio soprattutto per quanto riguarda le unità dell’Agenzia Forestas, che svolgono anche funzioni di avvistamento.
Ampie garanzie sono comunque state acquisite, all’esito della disamina, in merito alla capacità di risposta del sistema e alla disponibilità della flotta antincendio statale e regionale, che risulta confermata anche per quanto riguarda la prossimità dei vettori.