Mancano ormai pochissimi giorni alla prima gara del Cagliari post Covid, in programma sabato alle ore 21:45, ma già si parla del futuro della squadra sarda. Tanti giocatori alla fine della stagione lasceranno la Sardegna, e tra questi c’è il belga.
Nainggolan è tornato nel capoluogo sardo la scorsa estate in prestito secco dall’Inter, a seguito delle frizioni tra il club nerazzurro e il centrocampista, e si è preso subito carico della leadership della squadra ( anche a suon di gol). In questi mesi, però, il Presidente Giulini ha più volte detto che non riscatterà il giocatore, specialmente a seguito della pandemia che ha creato ancor più problemi economici alla squadra.
In merito alla questione è proprio intervenuto il ds Carli che spende parole al miele verso Nainggolan ai microfoni di Tmw Radio: “Giocatore forte e ragazzo di livello, a noi non ha creato mezzo problema. Lui è generoso e si dà a tutti, non chiude la porta. Purtroppo non si rende conto che dando ascolto e confidenza a tutti, ciò che dice viene riportato in ogni singola parola. Questa è una cosa che mi fa anche un po’ incazzare: è attaccato al Cagliari, nella testa ha di finire bene queste partite. Poi ha un contratto con l’Inter e farà la sua strada, vedranno cosa fare.”
L’intervista, però, non si è soffermata soltanto sul futuro del giocatore belga, ma anche sulla ripresa del campionato. “Questo sarà un altro campionato, il primo è durato venticinque partite, ora si ricomincia tutti da zero. Tra dieci giorni inizierà questa nuova cosa per tutti, e ci mette alla pari. Andiamo a giocare ogni tre giorni, e per me e le squadre medio-piccole è un aspetto nuovo, ci vorrà grande determinazione: sarà difficile allenarsi, giocheremo molto e ci sarà da recuperare. Ai ragazzi ho spiegato che anche chi aveva fatto meno bene può cambiare tutto in queste ultime dodici partite. Credo ci saranno grandissime sorprese, e specialmente nelle prime partite ci saranno risultati inaspettati”.
Come ho detto poc’anzi, tanti giocatori del Cagliari sono in prestito secco da altre squadre con contratti che dovrebbero terminare il 30 giugno. Una questione che il ds Carli spera che si risolva quanto prima: “Ci sono squadre con otto-nove prestiti, e non è giusto: fino al 31 agosto deve andare tutto in automatico, non si può operare diversamente o si rischia di falsare il campionato. Non è giusto e sarebbe una follia, si va ad inficiare la parte più bella di questo sport, che non sarebbe più vero”