“Una situazione inaccettabile che destabilizza le famiglie dei malati già gravemente colpite e penalizzate dalla malattia dei loro congiunti” denuncia Deriu.
Da ormai 8 mesi, infatti, i nefropatici dorgalesi sono nuovamente costretti a fare il viaggio per raggiungere i centri dialisi dell’ospedale San Francesco di Nuoro o di Siniscola, per effettuare le terapie di cui necessitano, affrontando diverse difficoltà (come i numerosi chilometri che devono obbligatoriamente percorrere per potersi curare) che rischiano di aggravarsi con l’avvento della stagione estiva.
“La riapertura del centro dialisi nel comune di Dorgali è indispensabile – precisa Deriu – anche per i pazienti dializzati che abitano nei comuni limitrofi, oltreché per evitare di sovraccaricare i centri dei comuni dove attualmente di Nuoro e Siniscola”.
Per questo motivo, il consigliere del PD interroga l’assessore alla sanità sulla vicenda:
“Vogliamo sapere quando verrà riaperto il centro dialisi di Dorgali; se siano conclusi i lavori inerenti all’adeguamento della struttura secondo i requisiti stabiliti dalla normativa vigente; e se sia stato formato tutto il personale necessario a garantire il servizio”.
“Se il centro non è stato riaperto dopo mesi dal dissequestro, vogliamo sapere il motivo e andremo a fondo per capirne la ragione reale – conclude Deriu. – Al fine da evitare ulteriori disagi a tante famiglie, già provate dall’emergenza Coronavirus”.