Si terrà domani 4 giugno 2020, presso l’aula penale del Tribunale di Sassari, come previsto dal relativo calendario, l’udienza che vede Claudio Addis, l’imprenditore di Trinità d’Augultu, imputato per diffamazione nei confronti del direttore generale del Banco di Sardegna, Rag. Giuseppe Cuccurese.
Secondo alcune fonti, l’udienza si celebrerà a distanza con gli opportuni mezzi tecnologici perché, causa le misure del covid-19 in atto fino ad oggi, per i difensori dell’Addis è praticamente impossibile raggiungere l’isola.Riguardo all’udienza di domani, abbiamo sentito telefonicamente l’Addis. Nel corso della telefonata ha ribadito a più battute che già nel 2016 aveva attivato una serie di denunce presso la procura di Tempio Pausania, senza raggiungere nessun fatto concreto, nonostante la prima CNR della GDF di Sassari, del 2017, abbia prodotto effetti nei confronti dei soggetti coinvolti.
L’Addis, per contro, attende di essere sentito dal Tribunale per esporre le proprie ragioni. Lo stesso continua a ribadire che in quest’ultimo periodo ha ricevuto copie di esposti fatti da altri imprenditori che all’epoca denunciavano situazioni molto vicine alle sue, con dettagli addirittura ben più circostanziati. Precisa, inoltre, che alcune querele, depositate presso la polizia giudiziaria di Cagliari, hanno preso una piega diversa solo in questi ultimi mesi.
Pare, infatti, che la magistratura cagliaritana si stia muovendo per fare chiarezza sulle evidenti circostanze che riguardano operatori che all’epoca dei fatti avevano denunciato anch’essi un comportamento deleterio del Rag. Cuccurese e di altri soggetti appartenenti al sistema bancario.
Al riguardo, l’Addis precisa che proprio in seguito alla presentazione del suo esposto, fu messo a conoscenza delle frequentazioni tra il Direttore generale del Banco di Sardegna ed il dott. Fiordalisi, allora Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania. Precisa, per giunta che “i due si sono incontrati pubblicamente anche presso il Pala Serradimigni, assistendo alle partite di basket della Dinamo, squadra – prosegue – intrattenendosi assieme alle partite , ed al dopo partita della Dinamo Basket, squadra ufficialmente sponsorizzata dal Banco dì Sardegna.
Una domanda, in proposito, l’imprenditore di Trinità se la pone: “Certo, sicuro, questo non vuol dire niente, ma era professionalmente corretto da parte del magistrato”?
Alla vigilia del processo, l’Addis si confessa di essere molto sereno e aggiunge: “Confido nel lavoro degli inquirenti, ma, soprattutto, ho la certezza che l’allora procuratore Fiordalisi, era ed è una persona di alto profilo sociale e giudiziario, perciò confido nella correttezza della magistratura e del suo operato”.