Possiamo fare in modo che il modulo di registrazione per chi arriva in Sardegna diventi un’opportunità. I dati ricavati potrebbero aiutare il costante monitoraggio degli andamenti della domanda turistica, nel rispetto della privacy e dare corpo all’Osservatorio del Turismo.
Con l’ordinanza nr. 27 del 2 giugno 2020, il Presidente Christian Solinas ha ordinato l’introduzione dell’obbligo di registrazione per coloro che intendono raggiungere la Sardegna. La registrazione nasce con l’intento di garantire la sicurezza dei sardi e dei viaggiatori stessi: in questo momento la protezione costituisce il tassello più importante sia per le imprese e i lavoratori che si stanno adattando alle nuove normalità, sia per i turisti che vogliono visitare e scoprire la nostra terra.
Per soddisfare le esigenze di ogni turista proporremo alla Regione che la somministrazione del certificato avvenga in formato digitale e cartaceo a bordo del vettore. Questo sarebbe necessario almeno per l’intera stagione 2020.
Così facendo si potrebbero ottenere dati sul tasso di riempimento dei vettori, la composizione tra residenti e turisti, la provenienza della domanda turistica. Sono informazioni preziose per progettare le future azioni di marketing della destinazione nonché per la fidelizzazione successiva dei viaggiatori. Con i dati ricavati dai moduli, insieme a quelli Sired, si potrebbero studiare i flussi turistici in maniera più approfondita, mettendo a disposizione spunti e dati utilissimi per l’Osservatorio del Turismo.