“L’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, continua ad essere ondivaga nelle sue affermazioni e considerazioni tecnico-scientifiche: utilizzo dei guanti, ora sconsigliato e delle mascherine, contagiosità degli asintomatici, definita ‘molto rara’, affermazione poi smentita, esaltazione del modello cinese di lotta al Covid-19, smontato da recenti studi e dossier, che hanno invece mostrato come la Cina abbia fornito con colpevole ritardo indicazioni decisive sul virus, sembra già circolante da ottobre 2019”.
Lo afferma l’europarlamentare della Lega Luisa Regimenti, che aggiunge: “Una situazione preoccupante. A fine gennaio avevo segnalato, nel corso di un mio intervento al Parlamento europeo, i numeri poco attendibili forniti dalla Cina a proposito della diffusione del Covid-19, sottolineando l’irresponsabile attesa da parte dell’OMS nel dichiarare la pandemia sanitaria. Ora l’Europa prenda posizione nei riguardi dell’OMS, un ente privato che si sta rivelando poco credibile e destabilizzante. Il rischio – conclude – è che i continui cambiamenti nella valutazione della crisi e delle misure da adottare possano generare confusione e vanificare i tanti sacrifici che i cittadini hanno dovuto sostenere in questi tre mesi”.