Dacia Maraini e Aizzah Fatima grandi protagoniste sabato 6 giugno del Lucido’s Family Festival 2020.
Appuntamento alle 17.30 sulla pagina Facebook de Le Lucide di Lucidosottile e sul canale Youtube della compagnia cagliaritana con l’incontro con la scrittrice vincitrice dello Strega e del Campiello che sarà intervistata da Susi Ronchi. Alle 20.30 spazio all’attrice americana, alle 21 on line con lo spettacolo “Dirty Paki Lingerie”. Arricchiscono il programma la lettura dei corti teatrali del premio KIT International Playwright Women in Comedy e un incontro sull’endometriosi con Vania Mento.
Romanziera, saggista, drammaturga, poetessa ma soprattutto donna capace di scrivere pagine importanti della storia della cultura e della letteratura in Italia. Il Lucido’s Family Festival ospita sabato 6 giugno Dacia Maraini. La scrittrice, vincitrice del premio Strega e del Campiello, dialogherà dalle 17.30 con la fondatrice di Giulia Giornaliste in Sardegna Susi Ronchi. All’incontro interverrà anche la responsabile dell’Ansa in Sardegna, Roberta Celot.
“Donne galattiche” è il tema dell’appuntamento che verrà diffuso, come tutti quelli di questa sesta edizione del festival, sulla pagina Facebook de Le Lucide di Lucidosottile e nel canale Youtube della compagnia cagliaritana. Ma la terza giornata del festival, allestito dalle direttrici artistiche Tiziana Troja e Michela Sale Musio, prevede anche alle 20.30 l’incontro con l’attrice americana Aizzah Fatima, protagonista dello spettacolo “Dirty Paki Lingerie”, on line alle 21, sulla vita delle giovani musulmane negli Stati Uniti. Un appuntamento che sarà preceduto alle 16 da un incontro sull’endometriosi con l’attivista Vania Mento, e alle 17.15 e alle 20.20 dalla lettura dei corti vincitori della serie KIT International Playwright Women in Comedy a cura degli attori della compagnia Batisfera Teatro.
Vincitrice del Campiello nel 1990 con il romanzo “La lunga vita di Marianna Ucrìa” e del Premio Strega nel 1999 con “Buio”, nella sua lunga carriera Dacia Maraini ha spaziato con successo tra letteratura, poesia e teatro, sempre con una grande attenzione per i temi sociali e l’universo femminile. Per la scena ha scritto più di trenta opere, molte delle quali vengono ancora oggi rappresentate in Europa e in America.
“Corpo felice. Storia di donne, rivoluzioni e un figlio che se ne va” (Rizzoli, 2018) è la sua pubblicazione più recente, nella quale la scrittrice riavvolge il filo di una storia tempestosa, attraverso le parole di una madre a un figlio perduto, il suo, che cammina verso la maturità pur abitando solo nei ricordi. Ma presto, il 30 giugno, Dacia Maraini tornerà in libreria con una novità un romanzo breve, intenso e delicato, ambientato nella Sicilia di Marianna Ucrìa, che narra di un’amicizia al femminile più forte dell’amore. Si intitola “Tra noi” ed ha per sottotitolo “Storia di due amiche, un uomo e la peste a Messina”.
Ambientato nella Sicilia del 1743, il romanzo racconta la storia di due bambine, Agata e Annuzza, che diventano adulte, unite dalla comune passione per i libri, in un racconto che fa riassaporare le atmosfere siciliane settecentesche del romanzo bestseller “La lunga vita di Marianna Ucrìa”.
Alle 20.30 l’attrice statunitense Aizzah Fatima, intervistata da Donatella Codonesu, presenterà il suo spettacolo “Dirty Paki Lingerie”, on line alle 21. Scritto e interpretato da Aizzah Fatima, con la drammaturgia di Cobina Gillitt e la regia di Erica Gould, “Dirty Paki Lingerie” racconta, con un carosello di personaggi, l’universo femminile pachistano-americano-musulmano, dove donne di diverse generazioni lottano per vivere in modo coerente con la loro visione in un mondo fortemente occidentale. Sesso, religione e politica si scontrano all’arieggiare della lingerie sporca di questi sei personaggi femminili.
Lo spettacolo valica ogni confine tra cultura, religione e genere, ed Aizzah Fatima esplora l’identità femminile degli americani mussulmani, raramente rappresentata sui palchi degli Stati Uniti. Lo spettacolo è tradotto da Alessandra Porcù nell’ambito di un progetto di didattica innovativa in collaborazione con Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere dell’Università di Roma Tre, con i sottotitoli Giulia Casati.
Il ponte con la scena statunitense, gettato grazie al gemellaggio del Lucido’s Family con i festival “In Scena!”di New York e “On Stage” di Roma, darà i suoi frutti anche alle 17.15 e alle 20.20, per duenuovi appuntamenti con corti vincitori della serie KIT International Playwright Women in Comedy. A interpretare le opere saranno Angelo Trofa, Valentina Fadda e Felice Montervino della Compagnia Batisfera Teatro.
Il programma della terza giornata del festival si aprirà invece con “Endometriosi d’assalto”, un approfondimento su una delle malattie che maggiormente pone le donne in una condizione di sofferenza fisica e psicologica. A partire dalle 16 le Lucide intervistano Vania Mento, testimonial della Fondazione Italiana Endometriosi, che racconterà, in dialogo con la sua battaglia contro i pregiudizi e per una corretta informazione.
Il Lucido’s Family Festival è sostenuto dall’assessorato alla Pubblica Istruzione e Spettacolo della Regione Autonoma della Sardegna, dal Comune di Cagliari e dalla Fondazione di Sardegna.