Parco e territori. Le risorse, si legge nel documento ufficiale licenziato dal Parco, hanno il fine di fornire “uno strumento immediato per sostenere un modello di ripresa delle attività economiche e produttive compatibile con le esigenze di ciascun Comune atteso che il sistema economico del Paese, a causa della diffusione del Covid-19, sta attraversando una crisi senza precedenti colpendo in maniera preponderante le attività d’impresa e in considerazione del fatto che tra le finalità previste dalla legge istitutiva del Parco vi è quella di ‘contribuire all’armonico sviluppo economico dell’intero territorio’.”
Il presidente. “Con questa operazione il Parco ha deciso di dare un indirizzo, un segnale di vicinanza alle Amministrazioni comunali e ai cittadini valorizzando proprio gli aspetti più collaborativi e solidali della sua legge istitutiva”. Lo ha detto il presidente del Parco e sindaco di Posada, Roberto Tola, che ha aggiunto: “I 360mila euro sono economie molto importanti per un piccolo soggetto come il Parco. Sono certo saranno utilizzate al meglio nel sostenere una ripresa che colga le migliori opportunità dell’innovazione. La fiducia che il Parco ci sta dando – ha proseguito – deve essere ricambiata con una ripartenza che rafforzi i valori e i principi ambientali su cui è fondamentale puntare con un nuovo progetto di sostenibilità. Questo modo diverso di pensare la società dovrebbe essere supportato anche con fondi regionali, nazionali ed europei. Grazie al Parco di Tepilora – ha concluso Tola – abbiamo una marcia in più per risollevarci prima e meglio di tanti altri territori della Sardegna e del Paese intero”.
L’Assemblea del Parco. Compongono l’Assemblea il presidente del Parco e sindaco di Posada, Roberto Tola, il vicepresidente e funzionario della Provincia di Nuoro, Francesco Murgia, il Commissario straordinario del Comune di Lodè, Mario Carta, il sindaco di Torpè, Omar Cabras, quello di Bitti, Giuseppe Ciccolini, il delegato dal Direttore servizio territoriale FoReSTAS di Nuoro, Ruggero Sau, e il rappresentante dell’Assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna, Paolo Puddu. Partecipano inoltre agli incontri, ma senza diritto di voto, il direttore del Parco, Paolo Angelini, ed eventuali altri rappresentanti invitati ai lavori.