Deriu. Aiutare gli studenti universitari sardi, adesso. E’ questo il grido d’allarme del consigliere regionale del Partito Democratico, in merito alla grave condizione in cui versa la comunità studentesca universitaria, messa in ginocchio in seguito all’emergenza Coronavirus.
“Una situazione di profonda criticità che abbiamo messo all’attenzione della Regione per tempo – dichiara Deriu – ma a distanza di mesi dalle nostre proposte, è a dir poco allarmante il silenzio della Giunta e dell’Assessore Biancareddu”.“Fin dal principio dell’emergenza, infatti, abbiamo chiesto che venissero attuate misure urgenti per assicurare a tutti – studenti e insegnanti – gli strumenti essenziali per la didattica digitale e per affrontare con l’adeguato equipaggiamento la fase d’emergenza e la successiva ripartenza, come sostenuto nelle lettere rivolte all’Assessore Biancareddu il 20 marzo e il 7 maggio”, precisa Deriu.
“Abbiamo chiesto – attraverso diverse mozioni e interpellanze presentate in Consiglio – la rimodulazione dei criteri per l’accesso ai bandi Ersu per l’anno accademico 2020/2021 (mozione n. 213), il rimborso dei pasti mensa (mozione n. 190), degli alloggi delle Case dello studente e degli affitti dei fuori sede relativi ai mesi in cui gli studenti non beneficiano del servizio (interpellanza n. 98/C).
Senza tralasciare l’ampliamento dell’indennità Covid-19 per coloro che svolgono tirocini extracurriculari (interpellanza n. 99/A) e la conversione del materiale didattico cartaceo in formato digitale”. Tutte iniziative rimaste inevase dal centrodestra e ribadite nell’ordine del giorno del Consiglio lo scorso 9 giugno. Da parte della Giunta, però, ancora una volta nessuna risposta.
“Io e i colleghi del Gruppo del Partito democratico ci siamo resi protagonisti, e continueremo a farlo, di una condotta delle iniziative politiche, di grande consapevolezza e responsabilità, a favore delle Scuole e delle Università della Sardegna.
Mentre il tacere della Giunta e dell’Assessore Biancareddu si è ormai fatto tristemente assordante. Per salvaguardare gli studenti, è necessario intervenire subito con i fatti. Non permetteremo che ad essere sacrificato sia il futuro dei nostri giovani”, conclude Deriu.