La vostra competenza ed umanità sono ampiamente riconosciute e apprezzate non solo dalle istituzioni nazionali ma anche all’estero” – Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, nel corso di una breve e semplice cerimonia svoltasi stamattina a Roma in occasione dell’anniversario della costituzione del Corpo Militare e del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa.
“Avete dato, più volte, un contributo fondamentale intervenendo a supporto dei cittadini in occasione dei disastri naturali che hanno colpito il nostro Paese. Dal terremoto di Ischia del 1883 fino a quello che ha colpito l’Emilia Romagna nel 2015, passando per quello del Friuli del 1976, senza dimenticare il vostro prezioso supporto in occasione dell’alluvione della Valtellina del 1987.
Un contributo straordinario lo avete dato anche durante questa emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese e che ha visto il vostro personale operare senza sosta per contrastare la diffusione del COVID 19.
In tutte le attività svolte, avete dimostrato di essere un Corpo Militare ricco di professionalità, esperienza ma soprattutto di umanità, capace di operare con prontezza ed efficienza al fianco delle Forze Armate e sempre fedele ai ‘principi fondamentali’ che costituiscono lo spirito e l’etica del Movimento Internazionale di Croce Rossa.
E proprio questi valori rappresentano una garanzia per il nostro Paese, per i nostri cittadini; la garanzia di poter contare sempre su dei professionisti capaci di operare in stretta sinergia con le Forze Armate oppure in autonomia nella gestione delle emergenze” – ha concluso Calvisi.
“Oggi celebriamo in modo imprevedibilmente inconsueto e … distanziato, 154 anni di storia” – ha dichiarato l’Ispettore Nazionale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, Magg. Gen. C.R.I. Gabriele Lupini.
“Lo facciamo idealmente con tutti gli italiani e alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa Giulio Calvisi,che ha voluto essere partecipe all’Ispettorato Nazionale del Corpo per la deposizione di una Corona d’alloro al monumento ai Caduti,inorgogliendo quanti hanno indossato la Nostra Uniforme e quanti ancora oggi la vestono e fanno della solidarietà umana il loro anelito quotidiano.” – ha concluso il Generale Lupini